IL CORTO. Parchi e aree marine in un documentario della Regione

L’ambiente sardo nel pieno splendore di colori dei parchi naturali e delle aree marine protette è protagonista in un documentario della Regione interamente finanziato dal ministero dell’Ambiente. S’intitola “Sardegna: natura da vivere” il corto di 32 minuti che il Servizio di tutela della natura dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente ha commissionato all’interno del progetto per la Strategia nazionale della biodiversità con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale.

IL TRAILER

“La Regione è impegnata a tutelare un ambiente di grande pregio. La tutela ha un valore economico: il documentario dimostra, infatti, che parchi e aree marine possono diventare strumento di sviluppo sostenibile. I territori della Sardegna sono mostrati con gli occhi dei fruitori per eccellenza: coloro che scelgono il turismo attivo, nella media e nella bassa stagione e nel pieno rispetto della natura”, afferma l’assessore Donatella Spano. Il documentario, firmato dalla società cagliaritana Karel in inglese e in italiano, è stato realizzato con risorse ministeriali. Il trailer è stato presentato in anteprima in occasione della scorsa BITAS e il prodotto finito verrà ora consegnato dalla Regione ai parchi naturali della Regione e alle cinque aree marine protette. Inoltre il documentario girerà il mondo nei diversi festival dedicati all’ambiente. Strutturato in diversi blocchi a seconda del territorio che si esplora, il video mostra scenari mozzafiato, sentieri naturalistici e fauna selvatica.

I luoghi. All’Asinara si percorre la via da Cala Reale a Trabuccato, lungo il sentiero dell’asino bianco, e viene mostrato l’incontro con i delfini prima dell’immersione nelle acque cristalline di Punta Sabina. Valzer di emozioni a Tavolara, tra l’adrenalina dell’arrampicata in falesia e la tranquillità di un’immersione in mezzo ai coralli e alle cernie. Ha il sapore della conquista il trekking a Tepilora tra i pinnetos, verso Punta Su Pizzu. La Maddalena è un esaltante quadro di mare, dune, ginepri con un richiamo alla storia garibaldina. Nel Sinis, dove il faro di Capo San Marco domina la scogliera a picco sul mare e i giganti di Mont’e Prama omaggiano il passato, si gode di una passeggiata sulla sabbia di quarzi prima di sfidare il vento con le acrobazie del kite surf. A Gutturu Mannu si vive la scoperta delle foreste del Basso Sulcis. Nel parco di Porto Conte una scelta tra l’arrampicata lungo la ferrata del Cabirol e le grotte sommerse, con la scoperta dei coralli nelle acque di Capo Caccia. Le spiagge incontaminate, le dune e le praterie di posidonia incantano a Villasimius, al pari dei fenicotteri nello stagno di Notteri. Altri voli per i visitatori del Parco di Molentargius, luogo ideale per il birdwatching del fenicottero, del cavaliere d’Italia e del pollo sultano. Una visita godibile a piedi, in bici, a cavallo o in canoa.

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