Pochi grammi di peso, poco più di due, e cinque centimetri di lunghezza: è il mustiolo, il secondo mammifero più minuscolo al mondo. Da qualche mese ha fatto la sua ricomparsa sull’isola di Tavolara, in Gallura, da dove era sparito a causa della presenza di altri topi, come lui, ma ben più grandi. Tanto che per il piccolino della famiglia il destino era stato solo uno: soccombere.
Il mustiolo è stato al centro del progetto ‘Life puffinus Tavolara (La vita del puffo di Tavolara’), coordinato da Paolo Sposino. Una storia che non deve sorprendere: quando un ecosistema è in equilibrio, o torna in equilibrio, anche la biodiversità recupera il suo optimum. Infatti la ricomparsa del minuscolo mammifero è la felice conseguenza di un intervento riparatore mirato, per cui con esche letali sono stati sterminati i troppi ratti che avevano preso il sopravvento.
Tavolara è una riserva marina. Ma anche la parte a terra, sull’isola-roccia la cui parte più alta raggiunge i 565 metri, è approdo di molti animali. Soprattutto uccelli. Il mustiolo sino al 1973 era il più piccolo mammifero al mondo. Poi in Thailandia è stato scoperto il il pipistrello calabrone, che è lungo tre centimetri, due in meno rispetto alle dimensioni del mustiolo.