“Un progetto turistico immobiliare che vorrebbe lucrare su coste e beni pubblici, a iniziare dalla pineta di Torregrande“. Si tratta del progetto Ivi Petrolifera previsto nel litorale della spiaggia oristanese, che prevede un complesso ricettivo, villette, un campo da golf, servizi turistici, opere di urbanizzazione, club house, servizi commerciali). Contro il progetto si è schierata l’associazione ambientalista Gruppo d’intervento giuridico che sta notificando un ricorso davanti al Tar Sardegna, insieme all’avvocato Carlo Augusto Melis Costa. “Un progetto di dubbia legittimità che andrebbe a degradare ambiente e pineta costiera”, attacca il Grig.
“Non è solo il litorale di Torregrande che corre il pericolo di esser stravolto, ma lo stesso piano paesaggistico regionale rischia il pesante stravolgimento, visto che nella fascia costiera non consente simili trasformazioni edilizie”, proseguono gli ambientalisti. “Il Grig si rivolge al Ta per difendere il litorale e la pineta di Torregrande e per difendere il piano paesaggistico regionale dalle aggressioni anche di chi dovrebbe esserne il primo difensore, l’Amministrazione regionale, oggi purtroppo guidata da chi vorrebbe spazzar via ogni norma di tutela”.
Il progetto immobiliare prevede nella “riqualificazione urbanistica e ambientale dell’area, di estensione pari a 110,53 ettari”. Questo il dettaglio degli interventi più impattanti: “Complesso alberghiero composto da tre hotel, per un totale di 204 posti letto e residenze; 60 residenze turistiche stagionali per 187posti letto; percorso da golf con 18 buche poi ridotto a 9 buche più campo pratica”. La volumetria totale prevista è pari 61.923,60 metri cubi, mentre la “superficie boscata, complessivamente soggetta a deforestazione, è stata quantificata pari a 10,72 ettari, di cui 5,28 costituiti da pineta e 5,44 da eucalipteto”.