Esche avvelenate: è strage silenziosa. L’iniziativa per gli studenti a Sassari

Una giornata di sensibilizzazione per fermare una strage silenziosa: quella degli animali domestici e selvatici uccisi dalle esche avvelenate. Il prossimo 16 novembre il progetto Life Under Griffon Wings avvierà ufficialmente #VELENO, campagna per informare gli studenti sassaresi sui rischi di questa pratica e coinvolgere tutti gli attori istituzionali nella definizione di una strategia comune contro il fenomeno.

“L’uso illegale del veleno nelle campagne e nelle città rappresenta una delle minacce più gravi per la conservazione della fauna e per la salute pubblica – spiega il Team di progetto – per questo oltre ad aver istituito per la prima volta in Sardegna un Nucleo cinofilo antiveleno, stiamo investendo sulla sensibilizzazione. Vogliamo girare tutta l’isola per spiegare gli effetti di questa pratica: non ne rimangono vittima solo i grifoni, la catena di morte può essere lunghissima e toccare anche l’uomo”.

La parte dedicata agli studenti sarà aperta da un intervento di Marco Zedda del Dipartimento di Medicina veterinaria, che racconterà la storia ultramillenaria del rapporto tra l’uomo e il cane. Si entrerà poi nello specifico del tema con due interventi dedicati ai veleni nella storia – di Giorgio Pintore del Dipartimento di Chimica e Farmacia – e sul ruolo dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna nella lotta all’utilizzo dei bocconi avvelenati, ad opera di Antonio Pintore. Marco Muzzeddu e Dionigi Secci dell’Agenzia Regionale Forestas spiegheranno l’impatto sulla fauna selvatica mentre Tiziana Pinna e Salvatore Scotto del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale illustreranno i metodi di investigazione sul campo nel caso di ritrovamento di un animale morto per sospetto avvelenamento. Il convegno si concluderà con l’intervento della ricercatrice Raffaella Cocco del Dipartimento di Medicina veterinaria, che presenterà il lavoro del cane nell’ambito di un nucleo cinofilo. Questa speciale squadra potrà essere vista in azione dalle 12 alle 13 nei giardini pubblici, a cura di Salvatore Marras e Antonio Pisanu del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.

Il programma. L’appuntamento si svolgerà a Sassari sui due lati di viale Mancini tra il complesso didattico del Quadrilatero e i giardini pubblici: i locali del Dipartimento di Giurisprudenza ospiteranno la mattina dalle 9 alle 12 un convegno divulgativo per le scuole superiori e alle 15 e 30 una tavola rotonda istituzionale; nello spazio verde alle 12 si terrà invece un’esibizione del Nucleo cinofilo antiveleno costituito dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale con i cani addestrati dal Dipartimento di Medicina veterinaria e i conduttori della Croce Gialla di Ploaghe.

I lavori riprenderanno alle 15 e 30 al Quadrilatero con una tavola rotonda istituzionale moderata dal direttore del Dipartimento di Medicina veterinaria Eraldo Sanna Passino e dalla docente Fiammetta Berlinguer. I lavori saranno aperti da un intervento di Maria Piera Giannasi del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale sulla legislazione in materia di avvelenamenti in Sardegna. A seguire prenderanno la parola i principali soggetti istituzionali coinvolti nella materia. Lo scopo è elaborare una strategia che vada a costituire il primo ed unico punto di riferimento per contrastare l’uso illegale del veleno in Sardegna, magari con la presentazione di una proposta di legge da inviare al Consiglio regionale.

Il progetto “Life Under Griffon Wings”, finanziato nell’ambito del nuovo Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (Life 2014-2020), ha come obiettivo principale il miglioramento dello stato di conservazione del grifone in Sardegna. L’intervento è sviluppato dall’Università degli Studi di Sassari in partenariato con il Comune di Bosa, l’Agenzia Forestas e il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna, grazie al networking con la Junta de Andalucia e la Vulture Conservation Foundation, alla collaborazione con gli assessorati regionali alla Difesa dell’Ambiente, alla Sanità e all’Agricoltura, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e il Parco naturale regionale di Porto Conte.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share