Erbe spontanee in Marmilla, torna il festival a Ussaramanna tra biodiversità e cucina

Le campagne in fiore della Marmilla sono pronte ad accogliere i visitatori il 20 e 21 aprile per il trentottesimo Festival delle erbe spontanee organizzato a Ussaramanna. Una due giorni all’insegna dei tempi lenti, del rispetto e della sensibilità verso la biodiversità, passando per escursioni guidate, seminari, eventi culturali ed enogastronomici.

Il Festival è uno dei pochissimi eventi di questa categoria a livello nazionale, e coinvolge il Consorzio Sa corona arrubia, l’assessorato al Turismo della Regione Sardegna, la Fondazione di Sardegna e le due Università sarde, con il coordinamento scientifico in capo alla Società botanica italiana sezione Sardegna. Il Festival analizza e rende pratiche le diverse e variegate attività del territorio legate alle erbe spontanee: un percorso pensato per tutti, dai ragazzi delle scuole ai turisti fino agli specialisti del settore, declinato in un ricchissimo calendario di eventi e attività. L’obiettivo dell’evento è infatti quello di far nascere – dalla conoscenza che si produce in queste giornate aperte alla partecipazione di un pubblico eterogeneo – una forte sensibilità verso i tempi della sostenibilità e della biodiversità.

Il programma di sabato 20 aprile prevede l’inaugurazione della Mostra delle erbe spontanee. A seguire un incontro sugli ulivi monumentali, testimoni dell’antica tradizione colturale dell’olio in Marmilla. Parleranno di ulivi secolari, patrimonio storico-culturale, ma soprattutto di produzione olivicola e olearia, Dino Zedda, Bernabé Moya, Emmanuele Farris. Sarà poi la volta di un incontro sulle finiture artistiche con le piante a cura di Isabella Breda e di un Laboratorio del Gusto sulle mandorle, a cura di Slow food. Durante la giornata sarà presentato il libro “S’órtu ‘e Làcana” di Alessandra Mura, sarà possibile degustare i vini della Cantina Lilliu e sperimentare intrecci di farina e erbe con Claudia Zedda. La sera proseguiranno i dialoghi di botanica nel Mandorleto storico di Ussaramanna con Bernabè Moya, Emmanuele Farris, Dino Zedda. Si parlerà poi di bellezza, cosmesi e benessere nella tradizione sarda. A partire dalle cinque del pomeriggio nella storica Casa Zedda, la Pro Loco chiuderà la giornata con Sagra de Sa pardula. Ad accompagnare l’evento lo spettacolo musicale dei Folk&Roll.

La domenica – 21 aprile – si apre con una passeggiata alla scoperta delle erbe spontanee a cura di Massimiliano Deidda, i laboratori per la preparazione de is pàrdulas a Casa Accalai, la realizzazione del sapone naturale alla canapa a cura di Susi Cadeddu, degli oli aromatizzati con oleoliti alle erbe a cura di Slow food, la preparazione del lievito madre e la degustazione sensoriale birre artigianali a cura di Barbara Setzu e Valeria Usai, l’arte di tingere con le piante a cura di Anna De Col. Dall’ora di pranzo le vie del paese saranno allietate dall’organetto di Luigi Cordedu e le launeddas di Jonathan della Mariana. Nel pomeriggio continuano gli appuntamenti e i laboratori. Tra questi un appuntamento sulla preparazione di unguenti naturali a cura di Massimiliano Deidda, sulle ricette domestiche per decorazioni murali a cura di Atelier TERRApia, sulla lavorazione dell’argilla e la produzione di vasi preistorici e protostorici a cura di Ripam, la Cucina dei colori ecoarte a cura di Massimo Lumini. Dalle 18, al nuraghe San Pietro, aperto alle visite guidate in entrambi i giorni, lo Spettacolo musicale dei Rocksteady ensemble. In tutto il centro storico saranno presenti Punti ristoro organizzati da Pro Loco, Mind your Mind, Polisportiva, A.G. Santu Pedru e Casa Podda Marongiu.

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