Emergenza nubifragi in Sardegna: allagamenti e frane nel Sassarese e nel Sulcis

Nubifragi e bombe d’acqua. Una giornata da dimenticare quella di oggi per molte zone della Sardegna colpite dal maltempo. Danni e disagi nel Sulcis e nel Sassarese.

Paura e danni a Bonnanaro, per un nubifragio che per un’ora ha imperversato sul paese provocando allagamenti, frane, crolli di muri.

Una casa dove abita un’anziana donna è stata evacuata perché l’acqua ha invaso l’abitazione raggiungendo un livello preoccupante. “A mia memoria, in 70 anni, non ho mai visto tanta acqua venire giù”, dice il sindaco, Giovanni Antonio Carta, mentre fa una ispezione per le strade del paese per verificare i danni. “Per ora ha smesso di piovere e tiriamo un sospiro di sollievo, ma adesso c’è da fare la conta dei danni. Serviranno molti soldi per rimettere tutto a posto”.

In paese sono crollati numerosi muretti di recinzione e di sostegno, spazzati via dalla furia dell’acqua che arriva come un torrente dall’alto del monte che sovrasta il centro abitato. In diversi punti si sono verificate piccole frane la cui pericolosità va ora verificata. Anche al cimitero ha ceduto un muro di sostegno. Il sindaco ha fatto la dichiarazione di pubblica calamità naturale e istituito il Centro operativo comunale per gestire l’emergenza e dare assistenza a tutti i cittadini in difficoltà. A decine, appena il temporale ha dato, tregua, stanno svuotando come possono le loro abitazioni dall’acqua. Due giorni fa, domenica, un acquazzone altrettanto violento si era abbattuto sulla zona industriale dove si concentrano le attività produttive del paese, allagando le vie e causando lo sprofondamento di una strada, che è stata chiusa e messa in sicurezza con l’intervento dei vigili del fuoco. Vigili che anche questo pomeriggio sono tornati a Bonnanaro per intervenire nei punti più critici.

Disagi e strade allagate anche a Carbonia, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire più volte per scantinati e strade completamente sommerse dall’acqua.

Violenti piogge si sono abbattute questo pomeriggio su tutto il territorio del Logudoro, nel nord est della Sardegna. Nei comuni di Oschiri e Berchidda le grandi quantità d’acqua cadute nell’arco di poco più di due ore hanno causato l’allagamento di alcune abitazioni e negozi e di alcuni seminterrati.

Diverse strade di Oschiri si sono trasformate in torrenti; l’acqua però è riuscita a defluire quasi subito senza creare troppi danni. L’amministrazione comunale ha allertato la Protezione civile e richiesto l’arrivo di mezzi di soccorso per ripristinare la sicurezza sulle strade del centro abitato. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Ozieri.

Nel comune di Berchidda, invece, si segnala l’allagamento della strada che collega il centro del paese con la sua zona industriale. L’avviso di criticità per rischio idrogeologico a causa dei temporali e l’allerta meteo gialla sono stati diramati dalla Regione già dalla giornata di ieri e si estendono fino alla tarda serata di oggi.

La bomba d’acqua non ha risparmiato Thiesi, dove sono caduti 43,6 mm di pioggia. Un’eccezionale ondata d’acqua ha divelto l’asfalto lungo la strada che collega il paese con Bessude, che è stata chiusa al traffico. Il cimitero è stato completamente allagato, una fila di loculi è crollata e si registrano danni in molte parti.

Le strade del paese si sono trasformate in fiumi, numerosi scantinati e piani terra delle abitazioni sono state sommersi dall’acqua. Piccole frane e crolli in diverse zone del centro abitato. Due automobilisti hanno dovuto abbandonare le proprie auto e mettersi in salvo per non essere travolti dall’acqua.

“È un disastro, un disastro”, ripete il sindaco, Gianfranco Soletta, mentre organizza i primi interventi di soccorso con la Protezione civile e i vigili del fuoco. “Adesso facciamo il possibile, poi domani cercheremo di quantificare i danni. Per fortuna non sembra che al momento ci siano persone ferite o in grossa difficoltà”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share