Emergenza cavallette, prima schiusa delle uova nelle campagne di Ottana

Con l’arrivo della primavera inizia l’emergenza cavallette nel Centro Sardegna: ieri nelle campagne di Ottana c’è stata la prima schiusa di uova delle locuste, una piaga che lo scorso anno ha devastato 60mila ettari e 26 paesi sardi. Sul posto sono presenti gli operatori di Laore, l’agenzia regionale che dirige la task force regionale per combattere il fenomeno che dal 2017 ha provocato danni in agricoltura per 100milioni di euro. Le amministrazioni comunali di Oniferi, Sarule e Olzai invitano i cittadini che avvistino nuove schiuse di uova a utilizzare l’App Deomarco istituita da Laore, utile per la localizzazione dei siti infestati al fine di consentire rapido intervento dei tecnici.

E ancora, le tre amministrazioni comunali invitano a segnalare l’avvistamento delle cavallette attraverso un messaggio Whatsapp al numero 3334928760, a cui aggiungere nome, cognome, comune, località e foto. “Un’attenzione particolare dev’essere rivolta alle terre pubbliche poiché per le amministrazioni comunali è impossibile monitorare tutto il territorio di competenza – ha detto il sindaco di Oniferi, Davide Muledda -. Gli interventi più efficaci sono quelli che si effettuano entro il primo mese di vita delle cavallette quando ancora non volano, perciò è indispensabile l’intervento di personale formato come gli operatori di Laore, i dipendenti di Forestas e i barraccelli”. “Invitiamo i nostri cittadini alla massima collaborazione con il personale preposto alle operazione di disinfestazione, per cercare di contenere il fenomeno che se non debellato entro la primavera potrebbe diventare incontrollabile”, ha rimarcato il presidente dell’Unione dei Comuni della Barbagia, Paolo Ledda.

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