La Giunta regionale approva gli indirizzi per la raccolta differenziata in Sardegna per il triennio 20-22 e decide di mantenere il meccanismo di premialità, e penalità con l’obiettivo di arrivare a raggiungere a dicembre 2022 l’obiettivo dell’80 per cento di rifiuti differenziati nell’Isola.
“Lo strumento della premialità/penalità – afferma l’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis – si è rivelato efficace, dato che da un livello di raccolta differenziata del 2,8 per cento del 2002 si è arrivati nel 2019 ad una percentuale del 72,9 pe cento, contribuendo a collocare la Sardegna al secondo posto fra le Regioni italiane”.
L’assessore sottolinea che 363 Comuni su 377, cioè il 96 per cento, hanno superato l’obiettivo di legge del 65 per cento (contro i 341 del 2018) per una popolazione pari a circa l’80 per cento sul totale; 118 Comuni hanno superato l’80 per cento di raccolta differenziata (l’obiettivo del 2022) e un Comune, Orosei, ha superato addirittura il 90 per cento.
Per sopperire al progressivo esaurimento dei fondi premialità/penalità istituiti presso gli impianti smaltimento del territorio regionale, sul bilancio regionale 2021 sono stanziati 2 milioni di euro per consentire il mantenimento del meccanismo, destinati al Consorzio industriale provinciale di Villacidro, al Consorzio industriale provinciale Oristanese e al Consorzio per la zona industriale di Macomer.
