Si è tenuta una riunione tecnica per l’avvio dei lavori relativi al Contratto di Costa del Golfo dell’Asinara, un’iniziativa che mira a promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio attraverso la collaborazione tra le istituzioni locali e la valorizzazione delle risorse naturali. All’incontro hanno partecipato rappresentanti del Parco nazionale dell’Asinara, il Comune di Porto Torres, la Rete Metropolitana, la Regione e l’Università di Sassari.
Il Contratto di Costa riconosce l’isola dell’Asinara come un elemento chiave per il territorio del Nord-Ovest della Sardegna, con un potenziale unico per il turismo sostenibile, la ricerca scientifica e lo sviluppo di attività economiche compatibili con la tutela dell’ambiente. La presenza di numerosi siti Natura 2000 e di ecosistemi complessi nella zona, rafforza l’urgenza di una gestione integrata, volta alla conservazione degli habitat naturali e alla promozione di una fruizione consapevole delle risorse locali.
Il Parco Nazionale dell’Asinara, che coordina il progetto, ha ribadito la centralità di un approccio partecipativo per garantire che tutti gli attori coinvolti, dalle amministrazioni locali alla comunità, possano contribuire alla definizione di un modello di sviluppo che sia compatibile con la tutela ambientale. Il Contratto di Costa verrà integrato nel Piano del Parco, un documento di pianificazione che fissa gli obiettivi strategici per l’area vasta del Nord-Ovest sardo.
Gianluca Mureddu, commissario straordinario del Parco dell’Asinara, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra i vari enti: “Il Parco si apre decisamente al territorio, ponendosi al centro del progetto. Siamo convinti che la valorizzazione del Nord-Ovest sardo passi attraverso la stretta collaborazione con i comuni del Golfo dell’Asinara, affinché cresca il senso di appartenenza a un sistema ambientale unico, capace di generare risorse in chiave economica sostenibile. Questo primo incontro segna un passo importante per lo sviluppo di tutta l’area.”
Massimo Mulas, sindaco di Porto Torres, ha descritto l’incontro come estremamente produttivo, evidenziando la transizione dalla fase teorica del Piano del Parco a una fase operativa: “Siamo passati dalla pianificazione teorica a un’applicazione pratica, grazie a un percorso di rete che stiamo costruendo e condividendo con i sindaci dei comuni costieri che si affacciano sul Golfo dell’Asinara. La fase successiva coinvolgerà tutti i territori, oggi rappresentati dalla Rete Metropolitana, con l’obiettivo di procedere alla firma di un accordo preliminare.”