I cafoni della stagione balneare 2023 sono i patiti dell’acquascooter: in Gallura, nelle acque dell’Area marina protetto di Tavolara-Capo Coda Cavallo (Amp), dove è vietato scorrazzare a bordo di bolidi del mare, sono scattate 180 multe per un totale di 50mila euro.
“Il fenomeno degli acquascooter nel mare dell’Area protetta è stato in crescita quest’anno – spiega il direttore marittimo del Nord Sardegna, Giorgio Castronovo -. Nonostante i nostri controlli costanti, è comunque difficile riuscire a cogliere le persone in flagrante”. Il lavoro degli uomini della Guardia costiera è stato capillare a tutela del patrimonio ambientale, anche grazie alla sinergica collaborazione portata avanti dallo stesso ente che gestisce la riserva.
Sul tema è intervenuto anche l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Porcu: “Il nostro obiettivo quest’anno e per gli anni a venire è quello di rendere sempre più fruibile le aree protette indicando però le pratiche virtuose da mantenere, sensibilizzando i turisti e le persone del posto”. Un equilibrio tra rispetto dell’ecosistema e sviluppo turistico.
Anche in quest’ottica, la Regione è pronta a stipulare un accordo con l’Amp, guidata dal presidente Massimo Canu. “Cercare di costituire una maggiore sinergia tra uomo e natura, e solo per ultimo puntare sull’aspetto sanzionatorio, ci può portare a grandi risultati sia in termini turistici che di salvaguardia”, conclude l’assessore.