Cagliari verde e solidale: detenuti e volontari insieme per pulire Marina Piccola

Domani, sabato 3 maggio, Cagliari sarà una delle tredici città italiane coinvolte nell’iniziativa nazionale promossa da Plastic Free Onlus e Seconda Chance, che vedrà impegnati fianco a fianco detenuti in permesso premio e volontari nella pulizia del territorio. In Sardegna, l’appuntamento sarà presso Marina Piccola, piccolo porticciolo alle porte di Cagliari. Protagonisti della giornata saranno alcuni detenuti e alcuni rappresentanti dell’area educativa della Casa Circondariale di Uta “Ettore Scalas”, coinvolti nell’iniziativa grazie alla collaborazione con la Magistratura di Sorveglianza e all’impegno condiviso per la costruzione di percorsi di responsabilizzazione e inclusione.

L’attività ambientale sarà coordinata da Anna Nieddu, referente provinciale di Plastic Free, e dai referenti cittadini Emanuela Siddi, Simone Marrone e Carlotta Serioli e da Donatella Gallistru di Seconda Chance, promotrice regionale dell’associazione che si occupa del reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti. L’evento rappresenta un’azione simbolica e concreta al tempo stesso, che unisce il rispetto per la natura alla possibilità di riscatto personale per chi ha commesso errori in passato.

“Seconda Chance è sempre più un punto di riferimento per la popolazione carceraria che cerca una via per reinserirsi – dichiara Flavia Filippipresidente e fondatrice dell’associazione – Non si tratta solo di uscire per un paio d’ore a pulire. Queste giornate sono vere e proprie esperienze di comunità: si lavora insieme, si pranza insieme, spesso con i familiari, si condivide un momento di libertà e di umanità prima di rientrare in carcere. È il primo anno in cui collaborano così tanti istituti penitenziari e questo ci rende orgogliosi: oggi abbiamo una rete attiva in tutta Italia e oltre 520 offerte di lavoro già attivate per i nostri beneficiari”.

Un modello inclusivo che si sposa perfettamente con la missione di Plastic Free, come spiega il suo direttore generale Lorenzo Zitignani: “Abbiamo costruito questa sinergia, giunta al terzo anno di fila, su un principio semplice: l’associazionismo deve essere aperto a tutti, mai esclusivo. Le nostre giornate di raccolta ambientale vogliono sensibilizzare, sì, ma anche offrire opportunità di riscatto e di gratitudine. Perché per cambiare il mondo serve il contributo di tutti, nessuno escluso. E poi, a far del bene non si sbaglia mai. Quindi perché non farlo?”.

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