Mortalità in eccesso per tutte le fasce d’età, in particolare a causa di malattie del sistema respiratorio. E disturbi psichici e comportamentali. È l’allarme lanciato da Isde – l’associazione dei medici per l’ambiente – alle istituzioni in merito all’inquinamento nel Sulcis. Chiedono l’immediata riduzione dell’inquinamento degli impianti chimici e petrolchimici, della raffineria, della centrale termoelettrica, dell’area portuale, delle discariche. E di tutto ciò che relativamente alle scelte industriali, energetiche e finanziarie, non consideri prioritariamente la valutazione globale del carico di malattia da rischi ambientali.
Sulla base di un documento sul rapporto ambiente e salute del Sulcis, Isde invita i sindaci dei 39 Comuni del Sin (Sito di interesse nazionale) Sulcis Iglesiente e Guspinese e i cittadini del territorio a un incontro pubblico il prossimo 15 ottobre a Iglesias. “La prevenzione delle malattie – spiega Isde – avviene attraverso ambienti sani. Adottare i principi di precauzione e di responsabilità, significa avere innanzitutto un dovere di trasparenza verso la comunità, impedendo l’occultamento di notizie e l’uso inappropriato o parziale di informazioni che possono fuorviare rispetto alla reale necessità di interventi di controllo, individuazione e bonifica delle realtà, in primis industriali, ad elevato impatto ambientale e sanitario”.