Ambientalisti pronti alla guerra sul Ppr: oltre 27mila firme per ‘salvare le coste’

La associazioni degli ambientalisti sardi sono pronte a dare battaglia al Consiglio regionale, chiamato a discutere l’interpretazione autentica del Piano paesaggistico regionale. Sul dibattito dell’assemblea, previsto il primo luglio peserà la petizione, lanciata dal Grig (Gruppo di intervento giuridico onlus) e sottoscritta da 27.194 cittadini che chiedono di mantenere inalterati i vincoli di inedificabilità sulle coste sarde. Il timore è che il testo della legge che verrà discussa in Consiglio regionale possa “dare un’interpretazione autentica che svuota di contenuti la disciplina di tutela delle coste contenuta nel ppr”, scrivono gli ambientalisti, che hanno già inviato la petizione al ministro per i Beni e Attività culturali e Turismo, Dario Franceschini, al presidente della Regione, Christian Solinas, a quello del Consiglio regionale, Michele Pais e a tutti i consiglieri.

Il testo riporta il motivo per cui è stata firmata la petizione da persone che ” ritengono fondamentale tutelare quel patrimonio naturalistico, ambientale, identitario rappresentato dai litorali isolani, prima risorsa anche in chiave turistica“. La motivazione legata al completamento della nuova Statale SassariAlghero non è sufficiente per accettare una revisione del Piano perché “è previsto dall’articolo 20, alla lettera b, delle norme di attuazione del Ppr”. Dunque, di fronte alla petizione è stato chiesto a tutti i destinatari del documento di “tener conto di quanto chiedono a gran voce migliaia e migliaia di cittadini: una scelta di salvaguardia ambientale, una scelta per preservare il futuro, una scelta di civiltà. Altro cemento sulle coste non vuol dire turismo, significa solo degrado ambientale e perdita di attrattiva”.

Oltre al Grig, sono queste le associazioni che hanno aderito alla protesta:  Carteinregola, Associazione Bianchi Bandinelli, Cild (Centro d’Iniziativa per la Legalità Democratica) Cittadinanzattiva onlus, Cittadinanzattiva Sardegna onlus, Comitato per la Bellezza, Coordinamento Nazionale Mare Libero, Eddyburg, Emergenza cultura, Fai Sardegna, Forum Salviamo il Paesaggio, Italia Nostra onlus, Italia Nostra onlus Sardegna, Vas (Verdi Ambiente Società) e Wwf Sardegna.

 

 

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