Allevamento di ostriche a Golfo Aranci, protesta sull’incontro sindaco-azienda

Non si fermano le polemiche per l’ipotesi di realizzare un allevamento di ostriche, già autorizzato dalla Regione Sardegna, a Golfo Aranci, su un’area marina di circa 5 ettari davanti alla spiaggia dei Baracconi, nello specchio d’acqua vicino alla zona protetta di Capo Figari e Figarolo. Il nuovo capitolo riguarda l’annuncio che il sindaco, Mario Mulas, ha fatto su Facebook, in cui riferisce di un incontro avuto con l’azienda Effediemme, concessionaria dell’impianto, gesto che ha scatenato la polemica del comitato ‘Salviamo la costa di Golfo Aranci’ che si è schierato a tutela dell’ambiente, promuovendo anche una raccolta di firme che ha coinvolto numerosi personaggi della cultura e dello spettacolo a livello nazionali e ha raggiungo oltre quarantamila sottoscrizioni.

Il sindaco ha scritto: “Aderendo alla richiesta pervenutaci dalla Effediemme, soggetto che ha presentato la richiesta per ottenere la concessione di un allevamento di ostriche nel mare antistante i Baracconi, in sala consiliare abbiamo incontrato titolari e tecnici della società proponente. È stato un incontro lungo nel corso del quale abbiamo, reciprocamente, avuto modo di esporre le ragioni che muovono sia l’imprenditore che l’amministrazione comunale. Dopo circa tre ore di confronto ci siamo dati appuntamento per una prossima riunione nel corso della quale l’imprenditore ha preannunciato di voler esporre alcune novità rispetto al progetto conosciuto.”

Da qui la reazione del comitato che, attraverso la portavoce, Paola Masala, esprime “preoccupazione per il modo di agire dell’amministrazione che non ha mai condiviso decisioni e percorsi con i suoi cittadini tanto da ritener necessario costituirsi e portare avanti una protesta”. Questo perché “il sindaco continua a sottrarsi a una presa di decisione netta, la sua comunicazione su un tema che ha dimostrato di essere di largo interesse per i suoi paesani, è stringata e poco chiara e troviamo sia riduttivo e poco comunitario averla affidata ai social. Non riusciamo a capire nemmeno l’intento perché se la Effediemme migliora il progetto, questo andrà bene?”.

Inoltre, secondo quanto riportato dalla portavoce, in più occasioni, “il sindaco ha espresso il suo ‘no’ categorico stimolato dalla documentazione prodotta dal comitato Salviamo la costa di Golfo Aranci sia durante il sit in del primo agosto, sia durante il consiglio comunale del 28 agosto e in svariate interviste su testate locali e nazionali. Perché questo cambio di rotta?”.

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