Il nome scientifico è algyroides fitzingeri. Algiroide di Fitzinger, in omaggio allo zoologo austriaco Leopold Si tratta di un rettile nano che nel mondo è diffuso solo in Sardegna e in Corsica. Appartiene alla famiglia dei lacertidi, di cui è la specie più piccola, sulle oltre trecento censite nel mondo.
Algiroide di Fitzinger è in media lungo meno di quindici centimetri, di cui la metà è la coda. Il corpo del rettili è ricoperto di squame, che sul dorso hanno forma di carena, per garantire la protezione, mentre quelle sui fianchi e coda sono più piccole. I due generi si distinguono per il colore del ventre che negli esemplari maschi è arancio acceso. Il rettile nano si nutre di insetti e altri piccoli invertebrati. L’animale va in letargo con l’arrivo dei primi freddi e sino ad aprile inoltrato. Verso maggio e giugno la femmina depone le uova, anche quattro insieme, di circa otto millimetri ciascuna. La schiusa avviene nel periodo più caldo dell’anno, tra la fine di luglio e gli inizi di settembre.
In Sardegna l’algiroide di Fitzinger è diffuso nel nord e nel centro dell’Isola. Vive in prossimità dei corsi d’acqua o in presenza di una fitta vegetazione. È una preda per piccoli mammiferi e gli uccelli rapaci. La principale minaccia per il rettile nano è però data dagli incendi e dalla riduzione degli habitat naturali.