Violenza contro gli operatori sanitari, il Brotzu adotta procedura per prevenire le aggressioni

L’Arnas Brotzu annuncia l’adozione della procedura aziendale “Gestione atti di violenza a danno degli operatori della sanità nell’esercizio delle loro funzioni”, che recepisce la raccomandazione Ministeriale n. 8 “Prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari”, con l’obiettivo di tutelare il personale sanitario e socio-sanitario e garantire un ambiente di lavoro sicuro.

“Nella Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, che ricorre il 12 marzo di ogni anno – spiegano – l’Arnas ribadisce l’importanza del rispetto nei confronti di tutto il personale sanitario e socio-sanitario e, in particolare, dei professionisti dell’Azienda che operano quotidianamente per garantire il diritto alla salute.  Purtroppo la cronaca, quotidianamente, racconta di aggressioni nei confronti di operatori sanitari che, in alcuni casi, si concludono tragicamente e di episodi dove, chi è impegnato nei servizi di emergenza e urgenza (Pronto Soccorso), è oggetto di azioni violente e frasi denigratorie e minacciose”.

La normativa vigente ha inasprito  le pene per coloro che compiono atti di violenza contro professionisti della sanità e la Legge 113/2020 fissa la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 500 a euro 5.000 per chiunque tenga condotte violente, ingiuriose, offensive, ovvero moleste nei confronti di personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria nonché nei confronti di chiunque svolga attività di cura, assistenza sanitaria o di soccorso presso strutture sanitarie e socio sanitarie pubbliche o private (art. 9).

“L’adozione di questa procedura – spiega il direttore Generale dell’Arnas G. Brotzu: rappresenta un passo significativo nella prevenzione e gestione delle situazioni di rischio, fornendo agli operatori dell’ARNAS strumenti e indicazioni operative per affrontare eventuali episodi di violenza. Sensibilizzare la cittadinanza verso una cultura che eviti ogni forma di violenza, è quanto mai importante anche per difendere il prezioso patrimonio di conoscenze e valori rappresentato dal nostro personale che garantisce un servizio essenziale per la tutela della salute di ognuno di noi”.

In occasione della “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari”, l’Arnas, compiendo un primo piccolo passo, ha previsto una campagna di sensibilizzazione rivolta sia agli operatori che agli utenti. Saranno affissi manifesti informativi negli spazi aziendali appositamente individuati e distribuite spille con messaggi di sensibilizzazione.

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