Un 14enne aggredito al Poetto da un branco di ragazzini, la mamma: “Queste cose non devono accadere”

“Oggi è stata la festa della mamma. Ma sono le 1.30 e mi trovo al Pronto soccorso del policlinico perché mio figlio quasi 15enne stasera è stato aggredito al Poetto da un branco di ragazzini. Ha visto una sua amica in difficoltà che veniva insultata e ha chiesto semplicemente cosa stesse succedendo. Risultato: è stato picchiato, sputato e preso a calci da 4 di questi ragazzini. Si trovava alla fermata del Malibu’ al Poetto”. Lo scrive la mamma del ragazzo sulla propria pagina Facebook denunciando l’episodio. “Non ha idea di chi fossero questi ragazzi, che sono stati pergiunta fermati da un adulto – scrive – Siccome però non ne avevano abbastanza, hanno deciso di chiamare i rinforzi. Dopo 30 minuti si sono ripresentati li e continuato quello che era stato interrotto. Premetto che mio figlio si è trovato da solo a difendersi contro questi presunti Bruce Lee. L’ unica sua colpa, aver pensato che con le sue sole forze sarebbe riuscito a gestire la rissa”.

La mamma aggiunge: “A soli 14 anni non si dovrebbe arrivare a tanto. Sono state chiamate le forze dell’ordine che hanno cercato la presunta gang, ma senza risultati”. Sul posto dopo qualche minuto sono intervenuti gli agenti della squadra volante, ma degli aggressori nessuna traccia.

“Alle 19 quando stava andando via – racconta ancora la madre del ragazzo -, lo hanno aggredito nuovamente alla fermata del pullman in viale Poetto all’ altezza del Gieffe, mentre era solo. Non mi ha chiamato, non ha chiesto l’ aiuto di nessun adulto e nessun adulto l’ ha soccorso. È rientrato a casa, con la sua fierezza e il suo orgoglio seppur ferito. Ed io da mamma, molto più spaventata di lui, l’ ho solo accompagnato al Pronto soccorso, con le sue guance peste e il naso gonfio, sperando solo che non avesse qualche trauma”.

Poi lo sfogo: “Oggi è la festa della mamma, e sono stata fortunata…perché nessuno aveva un coltello, perché nessuno è riuscito a colpirlo troppo forte e fargli troppo male – scrive – Ma pensateci la prossima volta che vedete queste scene..perché oggi è successo a mio figlio, domani potrebbe toccare al vostro. Vorrei che questo messaggio arrivasse alle mamme di questi ragazzini incoscienti che oggi hanno preso di mira mio figlio e che qualcuna di loro si rendesse conto di che gioventù stiamo crescendo. Troppo sicuri di se per agire in branco e troppo vigliacchi per riconoscere che non è giusto prendersela con un ragazzino solo per sfogare la loro frustrazione. Sono sicura che la Madonna e qualche angelo oggi hanno protetto mio figlio. Oggi è successo a mio figlio Francesco, domani potrebbe essere vostro figlio”.

[Foto di repertorio]

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