La Centrale Operativa 118 Nord Sardegna ha conseguito il premio PLATINO nell’ambito del programma degli EMS-Angels Awards partecipando al monitoraggio di fase pre-ospedaliera del percorso stroke “MonitorICTUS” nel trimestre Q1 2025.
L’ictus rappresenta la prima causa di disabilità permanente nell’adulto e la terza causa di morte in Italia, con costi socio-sanitari enormi per la comunità e impatto destruente per il paziente e i familiari. In Italia 150.000 persone all’anno sono colpite da ictus, circa il 75% dei casi coinvolge persone sopra i 65 anni.
Come primo contatto, il servizio medico di emergenza svolge un ruolo cruciale per gli esiti dei pazienti colpiti da ictus. La Centrale Operativa di Sassari, che opera su tutto l’ambito territoriale delle province di Sassari, Nuoro e Ogliastra, gestisce in media 60 casi di sospetto ictus al mese.
“E’ fondamentale in tutto il percorso dell’ictus conoscere e comunicare alla Stroke Unit dell’ospedale di riferimento, il tempo di esordio della sintomatologia, le condizioni cliniche preesistenti e la terapia in atto in modo tale da ottimizzare i tempi e predisporre il trattamento più adeguato per ciascun paziente” spiega la Responsabile del 118 di Sassari, Maria Franca Puggioni.
Le informazioni vengono raccolte dall’infermiere di Centrale Operativa durante la chiamata al 118 attraverso domande mirate che seguono un protocollo ben prestabilito in grado di quantificare il deficit neurologico, raccogliere l’anamnesi clinica e stabilire l’ora d’insorgenza dei sintomi. La Centrale 118, dopo aver attribuito un codice di gravità rosso, invia il mezzo più appropriato alla gestione dell’evento. Il personale sanitario arrivato sul posto viene messo in teleconferenza con la STROKE UNIT di riferimento (Santissima Annunziata a Sassari, Mater Olbia e San Francesco a Nuoro) che riceve in tempo reale tutte le informazioni sul caso clinico ed è pronta ad accogliere il paziente in Pronto Soccorso, anch’esso già allertato dalla Centrale Operativa.
Grazie all’impegno del servizio 118 nel migliorare l’accuratezza nel riconoscimento di un sospetto ictus, i pazienti possono avere maggiori possibilità di sopravvivere all’ictus senza conseguenze per la propria vita.
Soddisfazione è stata espressa dal Commissario di AREUS Angelo Maria Serusi. “Questo importante riconoscimento premia il grande lavoro di tutto il sistema di emergenza 118 nel trattamento preospedaliero del paziente affetto da ictus cerebrale, dalla telefonata di soccorso alla presa in carico da parte del presidio ospedaliero più idoneo. Risultati – aggiunge Serusi – frutto dell’alta specializzazione dei nostri medici e infermieri e anche grazie ai percorsi formativi che AREUS promuove per l’aggiornamento professionale di tutti suoi dipendenti. La nostra volontà – conclude il commissario AREUS- è quella di essere ulteriormente presenti nel territorio per cercare di compensare, nei limiti della nostra missione istituzionale, le ormai croniche carenze della medicina territoriale”.
In questa prima fase del “MonitorICTUS” la Centrale 118 di Sassari ha dato evidenza, consecutivamente, dei dati di tutti i pazienti con sospetto ictus soccorsi dal 1 al 31 marzo 2025 nel Nord Sardegna. “Il prossimo monitoraggio sarà eseguito nel mese di Settembre 2025 – aggiunge Maria Franca Puggioni , Responsabile del 118 di Sassari – nel frattempo continuiamo a lavorare secondo il protocollo collaborando con le STROKE UNIT dei tre principali ospedali del nord Sardegna.”