Le imprenditrici agricole si incontrano per “Un viaggio nel mondo del formaggio”

Una volta figure silenziose delle campagne, oggi vere protagoniste e leader di imprese di successo: le donne in agricoltura hanno compiuto un lungo cammino, trasformando il lavoro nei campi e negli allevamenti in un percorso di innovazione, sostenibilità e crescita. A Siamanna, nel cuore della provincia di Oristano, questo cambiamento è stato celebrato e rafforzato con una giornata intensa, partecipata e ricca di contenuti.

Il laboratorio “Un viaggio nel mondo del formaggio: dal latte alla tavola”, promosso da Donne Coldiretti Oristano, ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di imprenditrici agricole e allevatrici della provincia, che si sono incontrate per condividere esperienze, apprendere nuove competenze e confrontarsi sul futuro del settore.

L’iniziativa si è svolta nello splendido scenario dell’agriturismo Su Grabiolu, dove i titolari Michelina Mulas, Annalisa, Michele e Giovanni Busia hanno accolto le partecipanti con calore, professionalità e grande spirito di condivisione. La giornata si è articolata in momenti formativi, teorici e pratici, che hanno offerto a tutte un’opportunità reale di crescita personale e professionale.

“Voglio ringraziare tutte le donne presenti – dice Luciana Baso, responsabile di Donne Coldiretti Oristano – che hanno partecipato con entusiasmo e passione, contribuendo attivamente alla riuscita dell’evento. Un ringraziamento speciale va a Michelina, Annalisa e Giovanni, che ci hanno ospitato con gentilezza e attenzione, ma soprattutto con una professionalità straordinaria. È stato un momento prezioso di confronto e condivisione, sia personale che tecnica, che ci ha arricchito tutte”.

Nel laboratorio pratico, Giovanni ha mostrato le varie tecniche e i segreti della caseificazione, guidando le partecipanti in un percorso dettagliato di trasformazione del latte in diverse tipologie di formaggi. Ogni passaggio è stato spiegato e seguito dal vivo, offrendo alle donne presenti l’opportunità di sperimentare direttamente la lavorazione artigianale, confrontandosi su strumenti, metodi e idee da riportare nelle proprie realtà aziendali.

Non meno importante, il momento di racconto e memoria nel “pinnettu”, dove Giovanni ha condiviso la storia della famiglia e l’evoluzione delle tecniche di lavorazione: dai vecchi utensili agli strumenti più moderni, dal sapere contadino tramandato oralmente all’innovazione tecnologica dei caseifici di oggi. Un ponte tra passato e futuro, ricco di emozione e consapevolezza.

Il laboratorio si è rivelato molto più di un semplice workshop tecnico: è stato un vero e proprio momento di scambio professionale tra donne, uno spazio per imparare nuove nozioni, accrescere le proprie competenze, migliorare l’offerta aziendale e potenziare le proprie attività imprenditoriali. Un’occasione per rafforzare la rete tra imprenditrici agricole del territorio e costruire insieme nuove prospettive di lavoro e collaborazione.

Negli ultimi anni, il ruolo femminile nelle aziende rurali è cresciuto in modo esponenziale, passando dalla presenza marginale alla guida vera e propria di imprese floride e competitive, capaci di imporsi anche sui mercati internazionali. La provincia di Oristano vanta un numero importante di donne alla guida di aziende agricole moderne, sostenibili e innovative.

“Appuntamenti come questo – sottolinea Coldiretti Oristano – sono fondamentali per lo sviluppo del comparto agricolo e per rafforzare la coesione del nostro territorio. Siamo particolarmente orgogliosi del movimento Donne Coldiretti, che rappresenta una vera forza trainante: Oristano può vantare un numero altissimo di imprese femminili di qualità, e giornate come queste confermano quanto le donne siano protagoniste del cambiamento nel nostro settore”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share