Ben 216 persone denunciate per reati tributari e 405 controlli sui fondi del Pnrr, con 113 irregolarità per un totale di 19 milioni di euro, quasi 300 evasori totali, 868 lavoratori in nero scoperti. È il bilancio di un anno e mezzo di attività della Guardia di Finanza in Sardegna, presentato oggi a Cagliari, nella sede del comando regionale di viale Diaz, in occasione del 251° anniversario della fondazione del Corpo. Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili, militari e religiose.
“Significativa è stata l’azione dei reparti della Sardegna nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025”, ha dichiarato il comandante regionale delle Fiamme Gialle, generale Claudio Bolognese. “Sono state effettuate proposte e sequestri per reati tributari per 60 milioni di euro, denunciando per evasione e frode fiscale 216 persone”, ha aggiunto.
Sul fronte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, “sono stati eseguiti 405 controlli per la verifica di un totale di 82 milioni di euro tra crediti d’imposta, contributi, finanziamenti, opere e servizi. In tale ambito, 113 sono stati gli interventi con irregolarità per un importo di 19 milioni di euro”, ha ricordato Bolognese.
Quanto alla spesa pubblica, le Fiamme Gialle hanno riscontrato irregolarità per quasi 8 milioni di euro a danno dello Stato, e per circa 3 milioni relative a fondi dell’Unione Europea.
“Considerevole la collaborazione con l’Autorità Giudiziaria Contabile, che ha consentito di segnalare alla Procura Regionale della Corte dei Conti 160 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 376 milioni di euro”, ha sottolineato il comandante.
Nel settore degli appalti pubblici, individuate assegnazioni irregolari per quasi 15 milioni di euro, con 31 persone denunciate. Importanti risultati anche in ambito fallimentare, con 123 persone denunciate.
Sul fronte della lotta alla droga, il bilancio è altrettanto significativo: “Sono state sequestrate 20 tonnellate tra infiorescenze di marijuana e 18.000 piante di cannabis, oltre due quintali e trenta chilogrammi tra cocaina ed eroina, denunciando 206 persone, di cui 47 in stato di arresto”, ha concluso Bolognese.
