Ha aperto a febbraio e da allora è diventato una tappa fissa per molti cagliaritani e non solo: Matrice | Giambastiani Pastry Stories, la nuova pasticceria-bakery firmata da Gabriele Giambastiani, ha acceso i riflettori su piazza Yenne, trasformandosi rapidamente in un luogo di ritrovo da non perdere.
Inaugurata il 15 febbraio 2025, Matrice è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 21 e propone un’esperienza che va ben oltre la classica colazione o pausa caffè. Il progetto fonde tradizione agricola, cultura pasticcera francese e nord-europea, con un tocco toscano che ricorda le radici dello chef. Il nome Matrice non è casuale: «Ogni ricetta ha una matrice, un’origine che si trasforma ma mantiene intatto il proprio DNA», spiega Giambastiani. È su questa filosofia che nasce il concetto di pasticceria agricola: un ritorno all’essenza, alla materia prima, alla filiera corta, in un settore – quello della pasticceria – storicamente più legato alla tecnica che alla terra.
L’approccio è corale. Al fianco di Giambastiani, un team scelto di professionisti, a partire da Fabiola Naitza, sua storica collaboratrice. A rendere unica l’offerta anche la presenza di Matteo Pianta, coffee expert, e Luca Argiolas, maître di sala: insieme esplorano nuove origini di caffè specialty e metodi di estrazione alternativi, dal V60 alla chemex, fino all’AeroPress.
Tra i protagonisti assoluti c’è proprio il caffè, reinterpretato come esperienza lenta e consapevole in contrasto con il ritmo frenetico della piazza. Il “Caffè Matrice”, espresso firmato della casa, è servito con un rocher alla nocciola e caramello.
Non mancano tè pregiati, tisane artigianali, kombucha, né l’offerta gastronomica che accompagna il cliente per l’intera giornata: dalle colazioni internazionali con croissant francesi, cinnamon roll e specialità toscane (come la pesca di Prato o il budino di riso), fino ai mignon e alle monoporzioni con éclair, financier e cookies. Non mancano nemmeno le proposte per la pausa pranzo che il team ha studiato appositamente e che rimangono in linea con la filosofia di Matrice.
Una filosofia che si vede anche nel design del locale pensato per stupire. Il progetto, curato da Alessio Mocci di Habitando, valorizza la materia prima e l’artigianalità locale: banchi in acciaio vibrato e pietra arenaria, sedie impagliate di Assemini, schienali in cuoio di Sanluri e stoviglie realizzate dal ceramista Walter Usai raccontano una Sardegna fatta di mani sapienti e autenticità. Il laboratorio a vista su strada è un elemento distintivo: la produzione diventa parte dell’esperienza visiva e sensoriale, mentre l’illuminazione segue i ritmi del giorno creando un’atmosfera calda e accogliente.
Classe 1992, originario di Lucca, Giambastiani vive in Sardegna dal 2013. Dopo esperienze al Forte Village, al T Hotel e come consulente per aziende del settore, ha deciso di scommettere su Cagliari per il suo progetto più ambizioso. La sua visione? «Una pasticceria del futuro etica, responsabile e capace di raccontare storie».