Gli operatori del comparto ricettivo del Nord Ovest Sardegna hanno aperto un conto corrente intestato a Confcommercio Nord Sardegna con una causale dedicata al “Fondo straordinario a sostegno delle linee aeree dell’aeroporto di Alghero”. La decisione scaturita dagli stati generali della ricettività del territorio è stata annuncia ieri. Albergatori e operatori dell’extralberghiero hanno deciso di quotarsi per provare a convincere Ryanair a non abbandonare il territorio e l’aeroporto Riviera del corallo. L’obiettivo è di raccogliere entro il 15 gennaio un milione di euro. Finora hanno aderito i 140 addetti ai lavori che hanno partecipato all’assemblea, ma si punta a 800 adesioni col coinvolgimento di tutte le altre categorie del comparto turistico. Le aziende contribuiranno col versamento dello 0,25% del fatturato, i bed&breakfast pagheranno 300 euro ciascuno e gli affittacamere 600 euro. L’adesione è volontaria. “Il nostro impegno non è risolutivo, vogliamo solo fare da leva per smuovere una situazione di emergenza”, dice Stefano Visconti, presidente di Federalberghi Confocommercio Nord Sardegna, coordinatore dell’operazione cui hanno detto sì il Settore bed&breakfast e affittacamere di Confcommercio, Consorzio Riviera del corallo, Consorzio Golfo dell’Asinara, Associazione Domos, Federalberghi Confcommercio Sardegna, Confcommercio Alghero, Faita Sardegna, Camera di Commercio di Sassari e Unioncamere Sardegna.
Siccità e restrizioni, allarme di Coldiretti: “Aziende del sud Sardegna in crisi, a rischio 40 milioni di fatturato”
Per la stagione irrigua 2025 si prospetta una nuova batosta per l’agricoltura del Sud dell’isola: meno 5mila ettari…