Qualcuno ha già raggiunto Roma dalla Sardegna, altri hanno prenotato il volo per domani mattina. Quel che è certo è che domani le magliette rosse della protesta contro i licenziamenti a Meridiana puntano ad esser almeno 300. Alle 11, nella sede di via Flavia del Ministero del Lavoro, è in programma il nuovo tavolo, forse decisivo, sulla vertenza esuberi (1634 annunciati dalla compagnia aerea), con i ministri Poletti e Lupi. “Due pullman partiranno da Verona, altrettanti da Milano, uno da Firenze – spiega Marco Bardini dell’Associazione Ali Cassintegrati Meridiana – dalla Sardegna, da Olbia e Cagliari, in tanti siamo già partiti e gli altri ci raggiungeranno domani per presenziare sotto la sede del Ministero”. “Lo spirito col quale ci stiamo presentando al vertice è quello di ‘fortza paris’ (antico motto sardo che significa tutti avanti insieme, ndr) perché solo uniti riusciremo a salvarci”, prosegue Bardini. “Nella storia del settore aereo occidentale, non si era mai visto un gesto così eclatante preso da un comandante sessantenne e da un assistente di volo cinquantenne: si tratta di un gesto estremamente straordinario perché altrettanto straordinario e mostruoso è il progetto messo in essere dalla compagnia”, conclude il sindacalista riferendosi alla clamorosa protesta a 356 metri d’altezza. Al vertice di domani mattina a Roma, oltre ai ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, e dei Trasporti, Maurizio Lupi, è prevista la partecipazione dei rappresentanti delle Regioni Lombardia, Veneto e Sardegna, dei vertici dell’azienda e delle sigle sindacali.
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