Nei giorni scorsi hanno sfondato e occupato le nuove case popolari di Portoscuso perché non erano in graduatoria e ora rischiano lo sgombero forzato. Ora la vicenda di una decina di donne, che da lunedì sono entrate nelle case popolari in fase di ultimazione nella zona periferica del paese del Sulcis, è stata affrontata questa mattina in Prefettura a Cagliari nel corso di un incontro a cui hanno partecipato anche i carabinieri, l’Amministrazione comunale e i rappresentanti d’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (Area).
Nelle case, costruire su un terreno di Area ma ancora in carico all’impresa che ha eseguito i lavori, non c’è l’energia elettrica ma un allaccio di cantiere e neppure l’acqua né il collegamento alle fogne. Per il momento funziona una linea idrica di cantiere. Dopo l’incontro in Prefettura è stao investito del problema il Comune che dovrà decidere se procedere con l’ordinanza per lo sgombero dei locali.