“È stata una sorta di bomba d’acqua, mi hanno chiamato alle 3:30 e siamo subito intervenuti per garantire l’incolumità dei cittadini”. Così il sindaco di Fluminimaggiore, Ferdinando Pellegrini ha raccontato all’ANSA quanto accaduto durante la notte nel centro del Sulcis-Iglesiente, nella parte sud-occidentale della Sardegna. L’improvvisa ondata di pioggia che ha causato anche la chiusura della Statale 126 che è stata riaperta solo da metà mattina. “La terra probabilmente era sazia dalla pioggia dei giorni scorsi – dice – ed il Rio Mannu è esondato. Per prima cosa abbiamo chiuso in via precauzionale viale Pertini e via Congia, dove si era anche registrato il cedimento di un muro. Abbiamo piazzato delle transenne per delimitare la strada e salvaguardare l’incolumità dei cittadini. Ho ordinato la chiusura delle scuole”. Per tutta la notte il primo cittadino e gli amministratori del Comune hanno lavorato in strada.
“Voglio ringraziare tutti: gli operai del Comune, i cittadini, la polizia municipale, i carabinieri, la Forestale e tutti quelli che hanno lavorato con noi – dice il sindaco – adesso la situazione sta tornando lentamente alla normalità. Un tratto di via Congia rimane chiusa al traffico in attesa che vengano ripristinate le condizioni di sicurezza”.
Notte impegnativa anche a Iglesias, in particolare nella frazione di San Benedetto. “Abbiamo vissuto alcune ore critiche – ha detto all’ANSA il primo cittadino Emilio Gariazzo – in particolare nella frazione di San Benedetto. Avevamo predisposto anche l’eventuale evacuazione delle abitazioni, ma non è stato necessario. Adesso la situazione si sta normalizzando”.
Ecco le foto del violento temporale a Fluminimaggiore
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