La Sardegna brucia ancora: ecco la mappa odierna degli incendi

Ora dopo ora la Sardegna sta diventando un inferno. Le fiamme, agevolate anche dal forte caldo che oggi ha raggiunto picchi di oltre 40 gradi con temperature percepite di 47, hanno colpito varie zone dell’isola. Il villaggio delle Mimose, con villette residenziali a Sinnai, nell’hinterland di Cagliari, è stato aggredito nel pomeriggio e rischia di essere evacuato. Mentre nel centro dell’isola, a Ghilarza, nel corso di un altro incendio, è rimasta ustionata una persona. Nella tarda serata è stata provvisoriamente chiusa anche la strada statale centrale nuorese 131dcn nei pressi di Abbasanta per un rogo che ha interessato la periferia della città.

Da questa mattina i Vigili del fuoco, gli uomini del Corpo forestale, i volontari della Protezione civile stanno cercando di aver ragione dei roghi che stanno devastando la vegetazione. Gli incendi più impegnativi al momento sono a Sinnai ed a Ghilarza dove le fiamme si sono avvicinate alle abitazioni ed una persona che tentava di arginarle è rimasta ferita. Roghi anche a Isili, vicino alla Colonia penale, a Nurallao, Paulilatino, Samatzai, a Serrenti nei pressi di capannoni e fabbricati nella zona di Monte Mannu, ed a Cagliari, vicino al trafficato viale Marconi, strada che collega il capoluogo con Quartu Sant’Elena. Sono impegnati dall’alba nel combattere le fiamme sui vari fronti, in una rovente giornata afosa, oltre agli uomini di decine di squadre antincendi a terra anche vari elicotteri e alcuni Canadair.

Sono dovuti arrivare due canadair, a Isili, e altrettanti elicotteri della flotta regionale. Perché le fiamme, scoppiate poco dopo mezzogiorno, si sono pericolosamente avvicinata alla colonia penale. Ma dopo un’ora l’allarme era già rientrato.

Tuttavia, per i vigli del fuoco e gli uomini della Forestale è stata una giornata di grande lavoro anche a Serrenti, vicino a Monte Mannu, dove un rogo ha lambito alcuni capannoni. Anche in questo caso c’è voluto l’intervento di due elicotteri per evitare che i fabbricati venissero circondati dall’incendio.

L’ultimo sos è scattato invece a Samatzai: lì è stato mandato un altro elicottero per velocizzare lo spegnimento delle fiamme. Insomma, con le altissime temperature, come nella giornata odierna, la mobilitazione delle forze anti-incendio è sempre massima.

Un grosso incendio è divampato anche a Sassari, nella zona di Tana di Lu Mazzoni, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria. Le fiamme stanno creando grossi disagi alla circolazione. Infatti è stata interrotta la metropolitana di superficie Sirio e la linea Fs per Sorso. Il rogo ha lambito un magazzino di gas in bombole per poi spingersi verso il deposito dell’Arst di viale Sicilia. A causa dell’alta temperatura ha preso fuoco un vagone in disuso all’interno della stazione Arst e del materiale di scarto accatastato nel cortile di una palazzina sempre in viale Sicilia. Sul posto stanno operando diverse squadre dei vigili del fuoco, la Polizia ferroviaria e i Carabinieri.

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