Gabriella Germani, la dolce iena che s’inebria di pardule e mirto

Gabriella Germani, imitatrice e inviata del programma televisivo Le Iene (Italia 1), ama la Sardegna, dice, per il mare e per l’aria che profuma di mirto. Indimenticabili le sue esilaranti imitazioni di Valeria Marini, Mara Venier, Simona Ventura, Alessandra Mussolini, Monica Bellucci, Emma Bonino, Maria De Filippi e tante altre ancora.

Prima di incontrare le Iene Gabriella Germani, ha lavorato con Fiorello e Marco Baldini nella fortunata trasmissione radiofonica Viva Radio2 (2001). E’ stata anche nel cast di Domenica in (Rai Uno), Mai dire Domenica (Italia 1), Markette (Canale 5) e Voglia d’aria fresca (Rai Uno)

La sua prima volta in Sardegna?

“E’ stata a soli nove anni, quando andai in vacanza assieme ai miei genitori, ospiti di una mia zia che aveva comprato casa a Cannigione”.

Ricordi sardi d’infanzia, dunque…

“Quando ci spostavamo in auto per andare dalla villetta alla spiaggia mettevo sempre la faccia fuori dal finestrino, attratta da quell’aria salubre e dai tanti profumi emanati dalla macchia mediterranea che, letteralmente, m’inebriavano. In particolare, sentivo l’aroma delle piante di mirto. Che, detto per inciso, oggi è in assoluto uno dei miei liquori preferiti”.

In spiaggia faceva i castelli di sabbia o già imitava i vicini d’ombrellone?

“No, ancora non avevo affinato quell’arte (ride). Ricordo, però, che provavo un grande imbarazzo nell’andare in giro per la spiaggia, coperta solo da uno slip, senza reggiseno. Un topless obbligato per quell’età, anche se non mi sentivo più una bambina. Chiesi a mia madre di poter indossare un pudico due pezzi, ma non ci fu nulla da fare”.

 E sua la Sardegna “da grande”?

“Sono tornata più volte nell’Isola più bella del mondo. A 24 anni ho lavorato come animatrice in un villaggio turistico a Porto Rotondo, mentre alcuni anni dopo ho fatto un viaggio con la mia moto, in solitaria, attraversando da nord a sud tutta l’Isola. Mi è sempre piaciuto ritagliarmi degli spazi tutti per me. Adoro il senso di libertà che ti danno le due ruote e, durante quel viaggio in Sardegna, riuscii a riassaporare tutti quegli odori e aromi che mi avevano colpita da bambina e, quella volta, senza dover mettere la testa fuori dal finestrino”.

Ha mai imitato qualche personaggio sardo?

“Si, agli esordi della mia carriera ho imitato Valeria Marini. Quando lavoravo a Paperissima Sprint, doppiavo con la sua voce una delle scimmiette di un cartone animato. In quel periodo mi capitò d’incontrarla in diverse occasioni e, tanto la mia interpretazione era somigliante alla sua voce, che Valeria mi disse (imita la Marini): No, guarda, Gabriella, la prima volta che ti ho visto, ho pensato, non è possibile, hanno preso la voce mia e l’hanno registrata, perché quella, quella, è la voce mia”.

Insomma, l’ha presa bene…

“Sì. Poi con Valeria ci siamo incontrate più volte. La trovo molto simpatica: è un personaggio. Sembra, quasi, che sia uscita da un fumetto. Valeria gioca a far la diva, ma lo vive pure lei come un gioco. E’ uno dei personaggi più simpatici tra quelli che ho imitato”.

Della cucina sarda cosa le piace?

“Sono molto golosa e adoro i dolci tipici sardi. Sono ghiotta, in particolare, di tutti quelli con il ripieno al formaggio, come la Seada e le pardule. Specialmente se accompagnate da un buon bicchierino di mirto”.

Massimiliano Cordeddu

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share