L’azzurro del mare e la luce del quarzo: riflessi di colore naturale a Is Arutas

La luce di finissimi granelli di quarzo riesce a far risplendere centinaia di metri di costa e rendere unica la spiaggia di Is Arutas, nel territorio del Comune di Cabras, in provincia di Oristano. Un tratto di mare in cui sono i colori protagonisti di uno spettacolo naturale che unisce il blu, il turchese e il verde smeraldo dell’acqua alle gradazioni di bianco candido, rosa delicato e diverse tonalità di verde. Una striscia di costa che, proprio grazie al quarzo che la ricopre, è chiamata anche ‘spiagghia dei chicchi di riso’. Il nome Is Arutas, che significa ‘le grotte’ si riferisce propabilmente a degli insediamenti di origine pre-nuragica caratterizzati da un vasto sito di Domus de janas scavate nella pietra di una collina che sovrasta la spiaggia.

La spiaggia collega idealmente due speroni rocciosi, uno omonimo a sud e lo sperone Su Baroni a nord. Dalle due estremità è possibile osservare tutta lingua di quarzo che offre, vista dall’alto, un panorama decisamente suggestiva. Di particolare interesse è anche il fondale che caratterizza il mare di Is Arutas perché è profondo già a pochi metri dalla riva e offre fondali spettacolari e limpidi che permettono agli appassionati di snorkeling di soddisfare i proprio occhi. In superficie, invece, sono i cultori del kite e wind surf a trovare un contesto ideale perché il litorale è spesso battuto dal maestrale. A rendere ancora più suggestivo il panorama sul mare è l’isola di Mal di Ventre, oasi naturalistica dove nidificano le tararughe marine. Non solo, nei fondali vicino all’isolotto si nascondono relitti antichi come uno risalente al primo secolo dopo Cristo.

L’unicità di questa spiaggia l’ha portata anche a subire numerosi furti da parte di chi, incoscientemente, ha voluto prelevare un ‘souvenir’ danneggiando formentente l’equilibrio naturale della zona. Nonostante la sua fragilità la spiaggia è accessibile a tutti, nella speranza che la bellezza sia un dono soltanto per gli occhi e la memoria, magari qualche foto, ma che non finisca nella valigia di nessuno.

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