Il Cagliari a breve sarà nelle mani di Tommaso Giulini. Nelle ultime ore l’imprenditore milanese sta lavorando con i suoi avvocati per chiudere la questione per la firma notarile che dovrebbe avvenire in serata o, al più, domani mattina. Manca ancora un documento per il passaggio definitivo, e poi la telenovela sarà chiusa. Da domani a seguire, Giulini potrà cominciare a lavorare alla nomina del cda e alla composizione della squadra per il prossimo campionato.
Squadra che non sarà guidata da Zednek Zeman né sarà costruita da Gabriele Oriali. Gli annunci in pompa magna di Giulini si sciolti di giorno in giorno davanti alla realtà delle parti: l’ex ds dell’Inter ha declinato l’invito preferendo il suo attuale ruolo di commentatore televisivo; l’ex allenatore di Roma e Pescara invece ha intenzione di mantenere la parola data al presidente del Bologna Guaraldi un mese fa. Infatti ieri la squadra felsinea è riuscita a firmare la fideiussione bancaria che le consentirà di disputare il prossimo campionato di serie B col decisivo apporto del presidente onorario Gianni Morandi. Superato questo ostacolo, Zeman al Bologna pare cosa fatta per due motivi: la possibilità di giocarsi la B con meno pressioni ed un nugolo di giovani su cui spremere il suo metodo calcistico; la vicinanza rispetto alla propria residenza (il tecnico boemo infatti vive a Roma).
Le alternative sono di minor richiamo e legano il Cagliari al suo passato. Per partire comunque col piede giusto, Giulini sta per chiudere con Francesco Marrocu nel ruolo di direttore generale, nome consigliato da Massimo Cellino nel corso della trattative delle scorse settimane. Per la panchina la lotta è tra Mario Beretta e Roberto Breda: la scelta di Giulini dovrebbe ricadere quasi certamente su Beretta, libero dagli impegni col Siena e molto apprezzato nell’ambiente per il lavoro svolto nelle ultime stagioni. Breda invece è il sogno di Giulini, e potrebbe essere la sorpresa dell’ultim’ora soprattutto se stanotte il tecnico trevigiano non dovesse raggiungere la promozione in serie A col suo Latina nello spareggio col Cesena di Bisoli.
Simone Spada
