Tre giorni di grande scherma a Cagliari, al via il campionato del Mediterraneo

I primi tre giorni di febbraio a Cagliari ci sarà la sedicesima edizione del Campionato del Mediterraneo di scherma. Per la terza volta, dopo Siracusa nel 2007 e Chiavari nel 2014, sarà l’Italia a ospitare la manifestazione che inizierà venerdì pomeriggio con l’inaugurazione alle 17.30 al Palazzetto dello Sport. Sulle pedane di via Rockefeller e delle palestre A e B del Coni si sfideranno 200 under 15 provenienti da 24 Paesi, tra loro quattro rappresentanti della Sardegna: la spadista Eleonora Spinas del Cus Cagliari, la fiorettista Anna Piras del Club Scherma Cagliari, il fiorettista Edoardo Fiesoli del Circolo Schermistico sassarese e lo spadista Leonardo Boi dell’Accademia d’armi Athos.

La manifestazione che andrà avanti dal primo al tre febbraio, è stata presentata a Cagliari. Il Campionato del Mediterraneo di scherma, secondo la vicesindaca Luisa Anna Marras, “rappresenta un’occasione ulteriore di mettere in risalto la valenza a livello sociale e della salute di praticare attività fisica su cui l’amministrazione comunale negli ultimi anni ha investito numerose risorse e che porterà anche a breve la realizzazione della Cittadella dello Sport nella zona di Monte Mixi”. Ha ricordato il progetto ‘Cagliari, palestra a cielo aperto’ l’assessore comunale allo Sport, Yuri Marcialis:“Il Campionato del Mediterraneo di scherma promuove il dialogo, la collaborazione e la pace. Il Mediterraneo non separa, ma piuttosto unisce e collega popoli, comunità diverse. E Cagliari, una città di mare integrata nel sistema Mediterraneo, può davvero dare il suo apporto e diventare crocevia di culture e traffici commerciali, nel segno dell’integrazione”.

Alla presentazione del torneo ha partecipato anche il presidente della federazione italiana scherma, Giorgio Scarso. “Per l’Italia -a detto il numero uno della Fis -, non sarà una passeggiata perché anche dall’area del nord Africa, come dimostrano i risultati delle Olimpiadi, il livello competitivo è salito tantissimo. Noi alle Olimpiadi con 125 medaglie siamo la federazione più premiata in Italia, battuta a livello internazionale solo dagli Usa nell’atletica. Sarà un’occasione per crescere”. Al suo fianco anche il delegato regionale della Fis, Gianmarco Tavolacci, il presidente del comitato organizzatore Luca Zicca e il presidente del Coni Sardegna Gianfranco Fara.

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