Mura e famiglia sono arrivati a Saint Malo per la partenza della nuova grande avventura dellaRoute du Rhum. Ma finora è stata solo una passeggiata in mare con moglie e figlio, raccontata tappa per tappa, da Cagliari in poi, con i video postati sui social. Ora, per lo skipper cagliaritano Andrea Mura, comincia il bello: da solo dovrà affrontare, in solitaria, l’Oceano Atlantico per riportare a casa il titolo conquistato otto anni. Il via scatterà il prossimo 4 novembre. L’ultima tappa del viaggio di avvicinamento alla linea di partenza è stata una festa. Soprattutto l’ingresso in porto con l’accoglienza e il saluto dalle mura dei tifosi locali: la barca Vento di Sardegna, anche per la vittoria del 2010 e per il secondo posto del 2014 (ma Mura era in gara con tipologie di barca da prestazioni superiori), a Saint Malo è un’istituzione. Anche per la sua bandiera con i Quattro Mori. Sono stati 28 giorni di navigazione a tappe: Vento di Sardegna ha percorso 2.000 miglia di navigazione. Con l’approdo in Francia è scattato il conto alla rovescia. Ora si tratta di limare gli ultimi dettagli e assicurarsi che l’imbarcazione sia a posto per dare il meglio di sé fin dal primo giorno di regata. Importante la conduzione della barca, ma anche la tattica: la scelta della rotta, anche in base alle condizioni meteo presenti e future, può essere decisiva. È fin qui – come accaduto ad esempio nella Ostar – Mura non ha sbagliato praticamente nulla. Alla partenza 123 barche iscritte in 6 classi per l’anniversario dei 40 anni.
La vittoria contro l’Atalanta rilancia il Cagliari verso la salvezza
Là dove non arrivano tecnica e prestanza fisica, sopperiscono cuore e orgoglio. Il Cagliari di Claudio Ranieri –…