Cagliari come Montecarlo: il porto storico e via Roma si trasformeranno in un circuito cittadino per la prima prova del Rally Sardegna Italia. È stato annunciato questa mattina dagli organizzatori. “Vogliamo essere sommersi dai cagliaritani – ha spiegato Antonio Turitto, direttore generale del rally – Sarà bellissimo con tante persone intorno ai piloti”. L’appuntamento è fissato per il 5 giugno alle 21. La carovana si trasferirà da Alghero proprio nel capoluogo. “Vogliamo anche sfatare il mito – ha spiegato – che il rally sia solo uno spettacolo collinare o montano”. Una svolta storica per Cagliari. Se si eccettua un episodio fuori dallo stadio Sant’Elia, il capoluogo non aveva mai ospitato una manifestazione motoristica di questo livello. Ma per il centro storico è davvero una primizia. Il circuito, tutto all’interno degli spazi dell’Autorità portuale, è lungo 1,3 km con partenza dalla vecchia stazione marittima. Ci saranno eventi collaterali per “scaldare” in qualche modo i motori del pubblico. Coinvolti tutti i personaggi di punta dello sport isolano: Luna Rossa, Cagliari calcio, Dinamo basket e lo skipper Andrea Mura. Nella conferenza stampa di questa mattina, ad esempio, gli organizzatori hanno schierato i rossoblù Eriksson, Oikonomou e Silvestri. Una adesione, quella del club, per dare supporto alla manifestazione e all’immagine della Sardegna. Gran finale con uno spettacolo musicale. Poi il rally si ritrasferirà nel nord Sardegna. Via Roma sarà chiusa al traffico dal pomeriggio. Si pensa a un “village” aperto sino a tarda sera con esposizioni e incontri con i big dello sport.
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Là dove non arrivano tecnica e prestanza fisica, sopperiscono cuore e orgoglio. Il Cagliari di Claudio Ranieri –…
