Stesso campo, stessa gamba, nuove lacrime. Un drammatico déjà vu quello di Daniele Dessena che lascia il campo di Brescia in lacrime. Durante la sfida con la Fiorentina c’è stata un’entrata del viola Erick Pulgar sulla caviglia destra e l’ex capitano del Cagliari si è accasciato mostrando subito la gravità della situazione. Con la sua esperienza si è subito accorto della gravità dell’infortunio: dolore e lacrime di chi ha già vissuto questo inferno. Ma è anche riuscito a tornare in paradiso. Il calore del pubblico dello stadio Rigamonti, in piedi ad applaudirlo, non ha attutito la sua disperazione e la tristezza dei nuovi compagni di squadra nell’avventura lombarda alla corte di Cellino.
A parte una breve pausa alla Sampdoria, Dessena è rimasto dieci anni a Cagliari, complici le sue origini sarde e un forte legame con la città dove ha avviato anche alcune iniziative imprenditoriali. Col suo carattere ha lasciato il segno anche nel 2014 per la scelta di affrontare i tabù e giocare coi lacci arcobaleno aderendo a una campagna contro l’omofobia. La sua mossa era stata criticata, ma per superare le polemiche aveva potuto contare sulla solidarietà della sua squadra.
Il nuovo infortunio richiama quei terribili momenti che aveva già vissuto nel novembre del 2015. Anche quella volta, in maglia rossoblù, aveva dovuto lasciare in lacrime il campo di Brescia: un’entrata violenta di Racine Coly gli era costata la frattura di tibia e perone della gamba destra. Lacrime e dolore, poi il trasferimento in ambulanza verso l’ospedale all’inizio di una stagione di B in cui aveva ereditato da Daniele Conti la fascia di capitano. Per la festa salvezza aveva fatto un ritorno simbolico in campo, ma quando era arrivato il momento giusto aveva consacrato nel migliore dei modi il ritorno al calcio giocato: a quasi un anno dall’infortunio, nell’ottobre 2016, era di nuovo in campo da titolare e, come in una favola, aveva segnato una doppietta contro il Palermo. Ha lasciato la sua amata Cagliari, si è rimesso in gioco a Brescia ma proprio lì, da oggi, per lui comincia un nuovo calvario.
In attesa di aggiornamenti sulle sue condizioni di salute, sono tantissime le parole d’affetto che il mondo del calcio ha rivolto al 32enne giocatore infortunato. Anche il Cagliari sui social ha voluto lasciare un messaggio di incoraggiamento al suo ex capitano: “Forza Daniele, sei un guerriero. Ti abbracciamo forte, siamo con te anche in questa battaglia“.
Marcello Zasso