Il maestrale a oltre 20 nodi spinge al massimo le prestazioni dei maxi yacht che offrono uno spettacolo unico navigando nello splendido scenario naturale della Costa Smeralda. Sabato si conclude la trentesima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto dello sponsor Rolex e dell’International Maxi association.
Il protagonista assoluto di oggi è stato il vento, che ha soffiato con raffiche oltre i 25 nodi spingendo le barche in gara al massimo delle loro prestazioni, uno spettacolo eccezionale da vedere e tanta adrenalina per gli equipaggi. La categoria dei Maxi Racer 1 ha regatato su un percorso a bastone mentre per tutte le altre classi il comitato di regata ha predisposto un percorso costiero che ha portato la flotta di bolina attraverso il passo delle Bisce fino alla secca di Tre Monti da lasciare a dritta.
Da qui al lasco fino all’isolotto dei Monaci da lasciare a dritta, poi di bolina larga a una boa davanti a Porto Cervo per scendere infine a circumnavigare le isole di Mortorio e Soffi e fare ritorno a Porto Cervo. Le miglia totali sono state 32 per le classi Wally, Maxi Racer – Mini Maxi Racer/Cruiser e Super Maxi, per le altre il percorso era leggermente accorciato sul ritorno verso l’arrivo, per un totale di 28 miglia.
I vincitori di giornata sono stati: Jethou di Peter Odgen (Mini Maxi R1), SuperNikka di Roberto Lacorte (Mini Maxi R2), Flow di Stephen Cucchiaro (Mini Maxi RC), H20 del socio Yccs Riccardo De Michele (Mini Maxi CR), Rambler 88 di George David (Maxi Racing), Gibian del socio Yccs Armando Grandi (Maxi RC), il J Class Velsheda (Super Maxi) e il WallyCento Galateia di David M. Leuschen (Wally Class).
[foto Rolex/Borlenghi]
