Cagliari non pervenuto, a Firenze si presentano in campo i fantasmi del team Mazzarri e le buscano di santa ragione. Meritatamente. Se l’allenatore rossoblu, come dichiarato anche nella conferenza stampa prima della partenza per la Toscana, si attendeva una conferma dei progressi rossoblu dopo la vittoria con la Sampdoria, c’è davvero da mettersi le mani nei capelli. Il Cagliari è riprecipitato nella mediocrità, nell’inconsistenza, nel pressappochismo generali. Una Fiorentina tutt’altro che trascendentale, ha dominato in lungo e in largo, riportando tutti alla realtà. Che è quella della sofferenza perpetua, in campo e fuori.
Inutile che si continui a sbandierare da più parti, comprese quelle interne, che tecnicamente la squadra allestita da Giulini è di valore assoluto e che questi valori prima o poi faranno la differenza. Se così fosse, lo devono dimostrare. Ma subito. Il bilancio è finora assolutamente negativo, le attenuanti lasciano il tempo che trovano. Si paga pegno a un organico deficitario, male assortito, modesto agonisticamente e caratterialmente, con giocatori soggetti a ripetuti infortuni perché fisicamente ormai spremuti e quindi esposti a guai muscolari e tendinei di una certa gravità. La frequenza della partite non giova ai più anziani, l’infermeria rossoblù ha le porte costantemente girevoli, soprattutto in entrata. Le sostituzioni effettuate dal tecnico rossoblu la dicono lunga sulla consistenza della rosa del Cagliari. Ma questo è un discorso vecchio, perfino stucchevole.
La cronaca della partita con i viola è per i rossoblù di una povertà desolante. Nessun tiro nella porta avversaria, tentativi non se ne ricordano se non un colpo di testa di Nandez (fuori) su cross di Bellanova. Per il resto una prevalenza viola in ogni settore del campo e per tutti i 94 minuti. Emblematici gli ultimi 20 minuti della gara con Mazzarri, solitamente vulcanico anche oltre il lecito, a seguire la parte restante della gara con le mani in tasca, rassegnato e avvilito. Sicuramente deluso dalla prova dei suoi, come delusi sono i tifosi: erano in tanti al Comunale di Firenze e si sono fatti sentire a lungo con le incitazioni alla squadra, finchè non è subentrata la mortificazione per gli schiaffi presi in campo dai rossoblu. Qualche giorno per leccarsi le ferite e per fare ammenda, mercoledì sera si torna in campo all’Unipol Arena per il turno infrasettimanale con la Roma di Josè Mourino. Sapranno i nostri eroi.
FIORENTINA: Terracciano, Venuti, Milinkovic, Martinez Quarta, Biraghi (Terzic); Bonaventura, Torreira, Maleh (Castrovilli); Saponara (Callejon), Vlahovic, Gonzalez. All: Italiano
CAGLIARI: Cragno, Caceres (24 Bellanova), Ceppitelli, Carboni; Lykogiannis; Zappa (Pereiro), Nandez (Obert), Marin, Deiola (Grassi); Joao Pedro, Keita (Pavoletti). All: Mazzarri
Reti: 21 Biraghi(r), 42 Gonzalez, Vlahovic
L. On.
