Una Dinamo bella a metà riesce a venire a capo di Bologna per 90-87 con molta fatica. È una fatica fisica che arriva negli ultimi quindici minuti e rischia di mettere a repentaglio tutto il lavoro compiuto prima. A volgere il match dalla parte biancoblù è stato Caleb Green, stratosferico nell’ultimo quarto a chiudere la salita e portare a casa la gara.
Pronti, via: schiacciata di Drew Gordon. Questo sarà uno dei capisaldi del primo quarto per Sassari che con l’americano ha trovato finalmente un pivot talentuoso e presente – sebbene molto fragile in difesa. Il 17-8 iniziale per la Dinamo con triple dei due Green non devono far pensare ad una gara facile, infatti la Virtus torna sotto con due triple di Dwight Hardy e spaventa nel rimanere sempre così agganciato alla partita con Walsh e Hardy.
Vista la corrida che si accende, scende in campo da protagonista Drake Diener sostenuto perfettamente dal cugino Travis, al rientro dopo l’infortunio al piede. Una schiacciata di Devecchi in contropiede riporta il sereno al palazzetto, tanto quanto una nuova tripla di Marques Green e Dwight Hardy che chiudono il primo tempo sul 48-38.
Il rientro dagli spogliatoi è a favore dei bolognesi, che provano a rintuzzare lo svantaggio, a cui rispondono a salve Marques Green e Drake Diener. La Dinamo mantiene spesso dieci punti di vantaggio, mostrando sempre un buon gioco ed una buona chimica con gli umori del pubblico. Solo che Hardy e Walsh fanno partita a sé, e trovano una buona spalla in Motum. Nel giro di un minuto Bologna torna sul -3 e addirittura opera il sorpasso in chiusura terzo quarto con Gaddefors (65-66). La Dinamo, pur essendo più forte, si nota che è decisamente più stanca.
Con un roster meno profondo e due partite alla settimana, i giocatori accusano fiacchezza e fanno molti errori. Chi ha un bagaglio di forze in più è sicuramente Caleb Green: impressionanti gli otto punti di fila che mette con una forza dirompente. Omar Thomas porta il punteggio a casa, ma Bologna lo strappa ancora sulla soglia col solito Hardy, riportandosi a -1 a un minuto dalla fine. Fanno la differenza i liberi: Marques Green li mette, Dwight Hardy no. Finisce 90-87 per la Dinamo.
Simone Spada
