La Dinamo si prepara per la Vanoli, Pozzecco: “È la squadra più forte”

“Cremona è il primo ostacolo nel nostro percorso”. Coach Gianmarco Pozzecco, da poco alla guida della Dinamo Sassari Banco di Sardegna, mette nel mirino la neo detentrice della Coppa Italia: con Meo Sacchetti in panchina e Travis Diener in regia, la Vanoli Cremona ha messo in bacheca il suo primo trofeo. Proprio come il Banco cinque anni fa, quando il tecnico era Sacchetti e il play Diener.

Il lunch match di domenica 3 marzo alle 12 al PalaSerradimigni non è una gara qualsiasi. C’è l’esordio del Poz a Sassari e c’è un incrocio unico di emozioni, dato che l’ex play della nazionale è diventato allenatore proprio con Sacchetti, che affiancava a Capo d’Orlando. “Questa partita la sentiamo tutti – ammette Pozzecco – È importante per la classifica, è la mia prima in casa e dall’altra parte ci sono degli amici”, spiega. Sentita e importante, ma “il nostro è un percorso e Cremona è solo il primo ostacolo sulla nostra strada”.

Certo, “non sono stato fortunatissimo ad affrontare per prima la squadra attualmente migliore in Italia – ammette – ha vinto le Final Eight è sta giocando il basket migliore”. Il segreto? “È una squadra spensierata, attacca in ogni momento e in ogni parte del campo, gioca alla Meo e dà pochi punti di riferimento, è imprevedibile e difficile da affrontare”, avverte l’uomo chiamato a sostituire Vincenzo Esposito e che ha già un bel feeling con Sassari. “Sto ricevendo molto affetto e ringrazio, è importante il rapporto con la comunità – dice – ma sono molto contento anche di quel che ho trovato in società e dei giocatori, mi hanno dato disponibilità”. In attesa di una quadra tecnico-tattica e di liberare l’infermeria, c’è già qualche certezza. “In questo momento il punto di riferimento è Jack Devecchi, dall’inizio si è instaurato col capitano un rapporto di grande fiducia – chiude – sarà fondamentale per trasferirla al gruppo”.

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