La Dinamo Sassari batte con una prova di forza Reggio Emilia e si issa in testa alla classifica. Ha lottato, sofferto, avuto pazienza. Poi i Green hanno dato il via alla nona sinfonia, ovvero la strada per arrivare alla nona vittoria di fila. È stata l’ennesima dimostrazione di come Meo Sacchetti abbia trovato la quadratura della squadra sebbene vadano messe a punto diverse lacune.
Avvio equilibrato con Reggio Emilia che tiene botta con White e Silins. Drake Diener fa il lavoro sporco, quindi Marques Green con due triple spacca il quarto. Linton Johnson e Drake Diener allungano sul +8, White risponde ma è troppo poco: Sassari avanti 29-23 alla fine del primo quarto. Ma è con le triple che gli emiliani tornano in gioco, mentre sente il parquet anche il giovane Tessitori che ingaggia una sfida da leoni con l’avversario Riccardo Cervi. Per due minuti poi Sassari si ferma concedendo spazi pericolosi a Filloy e Antonutti, implacabili al tiro. Il tutto sotto la sapiente regia del nazionale Cinciarini che vince per il momento la sfida con Travis Diener. Il play di Reggio manda tutti al riposo sul 47-44 per gli emiliani.
Il terzo quarto comincia nello stesso segno del secondo. Brunner e Cinciarini trovano spesso la via del canestro, aiutati da un sempre lucido Silins. Caleb Green e Drake Diener trovano qualche tripla della speranza ma Sassari non dà mai la sensazione di poter superare gli avversari. Linton Johnson becca una grande schiacciata a un minuto dalla fine che riporta un po’ di speranza sul 64-62 per Reggio Emilia.
Una speranza vana però visto che il solito Filloy azzecca le triple che permettono a Reggio di allungare sul +6 (71-65). Caleb Green e Drake Diener riprendono il risultato per i capelli, il primo con una tripla segna il sorpasso con cinque punti di fila. Poi capitan Vanuzzo trova una tripla che fa venir giù il Palas. La Dinamo allunga, Drake Diener incrementa il suo bottino (25 punti, 5 assist, 3 rimbalzi) e permette di chiudere sul 92-85.
Simone Spada