Gli attacchi omofobi al giocatore del Cagliari Daniele Dessena hanno ‘conquistato’ la ribalta europea. Domenica scorsa, contro l’Inter a San Siro, il centrocampista rossoblù ha indossato i lacci delle scarpette arancioni aderendo così all’iniziativa contro l’omofobia ideata da “Paddy Power” e dalle Associazioni nazionali Arcigay e Arcilesbica, con la collaborazione della Fondazione “Candido Cannavò” per lo sport.
Su Facebook non sono mancati gli insulti omofobi, ripresi dal TgUno e rimbalzati fino alla Espn europea, ai quali Dessena ha reagito prontamente in maniera vibrante ma anche amareggiata: “Siete degli stupidi ignoranti !!! Pensate al vostro lavoro e non al mio !!!! Abbiate rispetto delle scelte delle persone e ribadisco: ignoranti”. A quel punto tifosi e non del Cagliari si sono schierati al fianco del centrocampista, aderendo alla campagna della Paddy Power e difendendo la scelta sia sul web che a mezzo stampa.
“Sono contento per il sostegno e la solidarietà avuta dai miei compagni e dalla società. E soprattutto dalle tante persone che in questi giorni mi hanno voluto dimostrare il loro affetto scrivendomi messaggi molto belli” ci dice Dessena, “è necessario cambiare radicalmente mentalità, non solo con le parole. Per questo ho aderito alla campagna, per sensibilizzare le persone sull’importanza di dare un calcio all’omofobia.”
Dal mondo dello sport e della società civile (tra i primi a proporlo, il giornalista Vito Biolchini) arriva ora la richiesta che tutti i giocatori del Cagliari giochino con i lacci arcobaleno nel corso della gara con l’Udinese prevista domenica alle 12,30.
Simone Spada
(immagine dal sito cagliaricalcio.net)