Il Cagliari prima illude segnando due gol, poi crolla e ne prende tre dal Genoa

E no, così proprio non va. Un Cagliari dai due volti che non ti aspetti dopo un primo tempo che ha lasciato ben sperare e poi l’inaspettata e incomprensibile seconda parte di gara che è tutta da dimenticare.  Un crollo dei ragazzi di Semplici, in cui forse hanno inciso anche le decisioni dell’allenatore con sostituzioni che hanno scompaginato  equilibri in campo che bene o male avevano dato ragione ai padroni di casa.

Squadre in campo con schieramento speculare 3-5-2, il Cagliari esercita un incontrastato possesso palla, senza arrivare però a impensierire Sirigu. Un lampo al 12esimo quando Joao Pedro va in rete,  ma l’assitente dell’arbitro Pairetto sotto la tribuna centrale dice che il capitano è scattato in off side e l’urlo di gioia di giocatori e pubblico viene strozzato in gola dallo sventolio della bandierina. Aveva ragione il guardialinee. La luce si riaccende al 15esimo quando Keita, che si incunea in area genoana fra due difensori su lancio di Ceppitelli dalle retrovie,  viene atterrato da Maksimovic.  Rigore netto e sul dischetto ci va come al solito capitan Pedro che freddamente spiazza Sirigu e insacca.

[Il film della gara. Foto Studio fotografico Enrico Locci]

Nessuna reazione del Genoa, con i padroni di casa che continuano ad esercitare possesso palla, senza però affondare, anche perché il caldo si fa sentire e le energie vanno risparmiate. I grifoni si svegliano nei 15 minuti finali avanzando il raggio d’azione, Cragno e compagni dormono però  sonni tranquilli davanti all’inconsistenza di Destro e Pandev.

LEGGI ANCHE: Cagliari sconfitto dal Genoa in casa. Semplici: “Traditi da condizione fisica”

A inizio ripresa è sembrata una partita vinta quando Ceppitelli ha insaccato il gol del 2-0. Poi, intorno al 60esimo,  è calato il buio e il Cagliari la gara l’ha persa, malamente e senza attenuanti. Il secondo tempo è stato in mano ai grifoni dell’ex  e mai dimenticato Davide Ballardini, con un punteggio che ha rischiato anche di essere più pesante per i padroni di casa se all’89esimo il genoano Kallon non si fosse mangiato il gol del 4 a 2. Vero anche che al 94esimo, in pieno recupero, Joao Pedro ha anche lui sprecato un’occasione incredibile calciando alto a tu per tu con Sirigu. Sarebbe stato il pareggio, ma francamente e onestamente non si sa quanto meritato.

Il Genoa non ha rubato nulla, il mea culpa lo devono recitare i ragazzi di Semplici e lo stesso allenatore per aver regalato la seconda frazione di gioco agli avversari. Male, decisamente male la difesa nel suo complesso, debole il centrocampo dove pesano la mancanza di un regista autorevole e di un intenditore di stazza, impalpabile l’attacco, orfano tra l’altro di Pavoletti che ha avuto un problema fisico nella seduta di rifinitura.  Se proprio si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, si versino pure lacrime per le numerose assenze.  Ma non devono essere un alibi.

C’è tempo per rifarsi, ma la classifica è indiscutibilmente  lo specchio di una situazione già delicata. La difesa non può tornare ad essere anche quest’anno  il punto debole, ne và la prestazione dell’intera squadra. A Semplici il compito, e il dovere, di trovare soluzioni. Domenica a Roma con la Lazio si preannunciano altri dolori, ma sperare non costa niente. Hai visto mai che accada l’inconfessabile? L.O.

CAGLIARI-GENOA 2-3

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Ceppitelli, Carboni; Zappa, Marin, Deiola, Grassi, Dalbert; Joao Pedro; Keita. (all: Semplici.

GENOA (3-5-2): Sirigu; Maksimovic, Biraschi, Criscito; Sabelli, Sturaro, Rovella, Tourè,  Cambiasso; Pandev, Destro. (all: Ballardini).

Arbitro: Pairetto

Reti: 16° J.Pedro (rigore); 56° Ceppitelli; 59° Destro;  69° e  78° Fares.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share