Gli errori di Adán condannano il Cagliari, la Juve vince 4-1

Lotta bene per un’ora poi gli errori del portiere spagnolo Adán conducono il Cagliari ad una sonante sconfitta per 1-4 con la Juventus. Nella prima metà di gara i rossoblù hanno poggiato il gioco sulla sapiente regia di Conti e Cossu, protagonisti del vantaggio e della buona tenuta centrocampo contro quello juventino più denso di talento e uomini. Se avesse concluso il primo tempo avanti di due gol non ci sarebbe stato nulla da ridire. Poi le papere di  Adán cambiano il volto alla gara consegnando alla Juventus la vittoria dei record.

I bianconeri entrano meglio nella gara tenendo il pallone e provando alcune sortite soprattutto sulla fascia destra con Lichsteiner e Tevez, che provano a dialogare senza fortuna. Il Cagliari tiene bene il campo e prova a ripartire in contropiede con Cossu, esce alla distanza e al 21′ trova il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Conti spizza per Pinilla che solo davanti a Buffon non ha problemi ad insaccare per l’1-0. Poco dopo, ancora su calcio d’angolo, è ancora Conti protagonista di testa ma riesce solo a sfiorare la traversa. Gioca sempre meglio il Cagliari, aggredisce una Juve in affanno. Ma Rossettini si dimentica Llorente in area e lo spagnolo pesca bene un cross di Lichsteiner per il pareggio. Poco dopo Dessena di testa costringe Buffon al miracolo, segno che il Cagliari continua a giocare come sa e tiene scacco la squadra più forte del campionato.Vidal e Lichsteiner non sono precisi come Sau e Cossu, le loro conclusioni si perdono alle stelle mentre preoccupa l’abbassamento del baricentro della difesa del Cagliari. Si va negli spogliatoi comunque sull’1-1.

Cagliari che mantiene il profilo del primo tempo. La Juventus non riesce a ragionare a causa del pressing cagliaritano e dell’evanescenza di Andrea Pirlo, bloccato da un grande Cossu sia in difesa che in attacco. Tevez allora prova a lavorarsi qualche tiro da solo ma Adán è sicuro nelle parate. Non è altrettanto sicuro però sulla gran botta dai venticinque metri di Marchisio che al ’73 manda in vantaggio i bianconeri. A seguire Lichsteiner fa ballare Murru, il suo cross è pescato da Llorente che insacca per il 3-1. La gara ha cambiato completamente volto. Il Cagliari non c’è, perde la bussola. Llorente trova lo spazio per il tiro,  Adán non trattiene e Lichsteiner mette dentro pure il 4-1. Dopo pochi minuti rimane anche in dieci: Pinilla protesta e viene espulso. Si chiude così, con l’amarezza per una gara giocata bene eppure persa.

 

Simone Spada

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