Quarta vittoria di fila per la Dinamo Sassari tra campionato e coppa. A cadere al PalaSerradimigni è la volenterosa Sidigas Avellino, capace di giocarsi la gara fino agli ultimi secondi la possibilità di andare all’overtime. Sassari dunque vince per 78-75 trascinata dal “Generale” Marques Green e dal solito decisivo Drake Diener.
Si inizia con un minuto di raccoglimento in favore del popolo sardo colpito dal ciclone Cleopatra. L’inizio vede un punteggio molto basso, con Avellino che domina nel pitturato con Ivanov e Will Thomas ai quali rispondono Drake Diener e Marques Green. Sassari inizia a raddoppiare in area, e allora Avellino prova l’attacco dalla lunga distanza con un preciso Lakovic. Green e Johnson non riescono a trovarsi, così Avellino ne approfitta con le triple di Spinelli. Sacchetti inserisce Travis Diener per cambiare il gioco e aumenta la intensità difensiva che porta però solo un piunteggio molto basso. Ivanov soprattutto ne approfitta per i campani che chiudono il conto sul 18-21. Sacchetti continua a puntare su un quintetto piccolo al quale Avellino risponde con due al forti in modo da poter sovrastare il quintetto sassarese. Thomas è punito con un tecnico che permettono ad Avellino di scavare un primo solco andando negli spogliatoi in vantaggio sul 44-38.
Due bombe di Lakovic e Dean gelano il palazzetto. Un time out invece sveglia Marques Green che inizia a segnare a ripetizione, Incredibile come il piccolo generale segni in breve tempo ben 11 punti segnando l’incredibile sorpasso con una tripla. Ma non basta, Avellino è squadra ostica e riesce a terminare il quarto col naso avanti per 58-57. Nell’ultimo periodo si nota ancora la buona difesa di Sassari che esce fuori soprattutto negli ultimi dieci minuti. Una ennesima tripla di Green e una nuova tripla di Caleb Green volgono la gara a favore dei biancoblù. Eppure Avellino si rifà sotto con Cavaliero e Ivanov. Nel finale Johnson stoppa Dean e sul capovolgimento di fronte, Drake Diener segna la tripla della vittoria sul 78-75. Nell’ultima azione Cavaliero sbaglia la tripla del pareggio: i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo.
Simone Spada
