Dinamo, sogno finito: Cantù passa al PalaSerradimigni e i sassaresi dicono addio ai playoff

Il timore era nell’aria e l’inizio soft è stato un bruttissimo presagio. La Dinamo Sassari si è inchinata alla Lenovo Cantù per 97 a 95 nella bella del primo turno dei playoff. Finisce così una rincorsa durata sette mesi con uno splendido secondo posto e tanta speranza per un sogno chiamato scudetto.

L’inizio è thriller: Cantù va via in scioltezza, sembra ancora sulle ali di gara6. Aradori e Brooks sembrano non sbagliare nulla, Tyus stoppa Easley, il punteggio è impietoso: 18-2. Sacchetti chiama pure un time out ma non basta, la squadra è contratta, impaurita, incapace di esprimere il suo gioco. L’ingresso di Becirovic ed una tripla di Travis Diener fanno suonare il gong, la Dinamo comincia a giocare e a rialzare la testa nonostante il distacco (16-29). Ad inizio secondo quarto Becirovic piazza assist per Brian Sacchetti e Drake Diener, che ringraziano. Vanuzzo fa venire giù il pubblico dagli spalti con una tripla e Gordon mette dentro il -3. Ma Cantù è dura da abbattere, ha preso confidenza con le proprie qualità con Brooks e Tabu, ritorna avanti significativamente. Però è la Dinamo a chiudere i giochi con Thornton e si va al riposo sul 42-49.

E’ un Bootsy Thornton scatenato quello che rientra dagli spogliatoi: 7 punti di fila e la Dinamo si avvicina. Ma i canturini sono in serata di grazia, ogni tiro aperto lo mettono dentro. La Dinamo manda in bonus gli avversari e inizia ad approfittare dei tiri liberi a sua disposizione. Ma Mazzarino dalla distanza è micidiale, non sbaglia nulla. Per questo il terzo quarto si chiude sull’80 a 68.

Sassari prova a darsi un po’ di fiducia: assist di Travis Diener e schiacciata di Gordon. Ma è fumo in faccia ai tifosi. Il resto sono errori, lentezza, confusione. Cantù dalla sua ha la grazia dei tempi migliori, non sbaglia nulla e approfitta di una Dinamo stanca ed impacciata. Impacciata fino ad un certo punto: la difesa inizia a funzionare e continui recuperi permettono a Sassari di ritrovarsi a -1 con una tripla di Brian Sacchetti. Il pubblico spinge la propria squadra e mancano tre minuti al termine. Ragland mette due liberi ma Travis Diener pareggia con una tripla pazzesca. Quindi il capitano Vanuzzo sigla il +1 per la Dinamo. Ma è ancora lunga, Aradori riporta avanti Cantù, Tyus infila un libero. A due secondi dalla fine Cantù è ancora una volta avanti di due punti (95-97) come le scorse partite. Brian Sacchetti poi la butta fuori da tre e finisce qui la favola della Dinamo.

Simone Spada

(immagine da dinamobasket.com)

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