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Dinamo, si avvicina la sfida con Milano. Michele Vitali: “Non cederemo il passo”
L’importante rimonta contro l’Hapoel Holon è già un ricordo. Gianmarco Pozzecco ha ripreso gli allenamenti coi suoi ragazzi per preparare la sfida contro l’Olimpia Milano: la trasferta di domenica pomeriggio (palla a due alle 17.00) sarà un primo crocevia di una stagione che sta regalando diverse sorprese. In caso di vittoria, la Dinamo Sassari si prenderebbe un vantaggio notevole in classifica, un + 4 che peserebbe soprattutto in ottica final eight di Coppa Italia. Sebbene la squadra di Messina sia tecnicamente più attrezzata per far propria la gara, i biancoblù non intendono cedere il passo, come ha spiegato bene la guardia Michele Vitali in conferenza stampa.
“Quella con Milano è una di quelle sfide stimolanti che qualsiasi giocatore vuole disputare. Loro sono una squadra lunga e profonda, con talento diffuso. Noi però andiamo a Milano con la voglia di giocarcela, fare tutto ciò che è in nostro potere per provare a conquistare i due punti in palio. Guardiamo a noi stessi e alle nostre potenzialità”. Di vitale importanza evitare uno svantaggio in avvio, come capitato contro l’Holon dato che l’Olimpia è una squadra dalle caratteristiche decisamente superiori. “Dovremo giocare sereni come abbiamo fatto fino ad adesso con la voglia di divertirci, correre e passarci la palla. Ognuno di noi ha caratteristiche diverse che si adattano ai diversi momenti della partita”.
Non sarà chiaramente una partita come tutte le altre. Quando la Dinamo di Meo Sacchetti si affacciò ai piani alti del campionato italiano, ebbe l’ardire di stoppare il lungo dominio milanese e di prendersi delle soddisfazioni inimmaginabili fin lì. Da lì nacque una rivalità che ha sviluppato 46 partite, con un bilancio favorevole per la società meneghina sul lungo periodo (28-18) e maggiori successi per quella sarda nel breve. Si pensi al 3-0 rifilato dalla banda di Pozzecco alla formazione guidata da Pianigiani nei playoff scudetto dello scorso maggio: un risultato che ha sconvolto l’Italia cestistica e convinto il patron Armani ad avviare una rivoluzione tecnica e societaria.
Questa estate, nell’amichevole di Cagliari, la squadra di Ettore Messina ha avuto la meglio segnando una pioggia di triple (15/30) siglate da Moraschini, Rodriguez e Cinciarini. I sassaresi avevano appena integrato Jamel McLean nelle rotazioni e stavano ancora cercando di comprendere la propria identità. Oggi la Dinamo è una squadra diversa, più solida ed inquadrata negli schemi del suo allenatore, ed ha dimostrato di potersela giocare con chiunque.
Simone Spada
(Foto: dinamobasket.com)