Quando Meo Sacchetti ammoniva giornalisti e tifosi che la squadra doveva migliorare aveva ragione. Forse stanca dalle continue gare e pagata la solita poca intensità difensiva, la Dinamo ha permesso alla Vanoli Cremona, ultima in classifica, di cogliere una vittoria sorprendente e di smuovere la sua classifica. Inutili i 22 punti di Omar Thomas, preoccupa la poca intraprendenza della panchina.
Primo quarto equilibrato che termina sul 22-21 per i padroni di casa grazie soprattutto alle schiacciate di Kalve e alle buone conclusioni di Rich e Chase. Sassari parte male, ma si tiene a galla con Linton Johnson e il solito straordinario Drake Diener. La gara cambia nel secondo quarto quando con un parziale di 7-0 Cremona vola via spinta dai canestri di Rich e Jarrius Jackson mentre la Dinamo è inevitabilmente molto molle in difesa. Prova a scuotere i suoi Sacchetti puntando sul figlio, ma non basta: si chiude sul 46-33.
Nel terzo periodo è Omar Thomas a suonare la carica, con i fratelli Diener che si dividono gli assist. Opaco Marques Green, reagisce a sprazzi Caleb Green, e i giocatori della Vanoli hanno campo libero sotto canestro per passare con Rich, Kelly e Spralja. Linton Johnson può poco contro questo strapotere che è un vento freddo dal perimetro. Il solito Rich e Jackson fanno il bello e il cattivo tempo, Sassari sbaglia parecchio dalla lunga distanza e questo agevola Cremona che mantiene inalterati almeno dieci punti di vantaggio fino all’86-74 finale.
Simone Spada