Cori razzisti contro attaccante Lukaku. Fifa: “Tolleranza zero, sanzioni severe”

“Il razzismo non ha posto nel calcio”. Così, in una nota, la Fifa condanna l’episodio di razzismo che ha visto coinvolto ieri sera il calciatore dell’Inter, Romelu Lukaku, fischiato e insultato dai tifosi mentre tirava il calcio di rigore che ha dato la vittoria ai nerazzurri.

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“La Fifa esorta tutte le Federazioni associate, i campionati, i club e i Tribunali sportivi ad adottare le procedure previste, nonché tolleranza zero nei confronti degli episodi di razzismo nel calcio, e di applicare le severe sanzioni previste in casi simili”, a cominciare dallo stop delle partite. Sul caso è anche intervenuto il presidente della Figc, Gabriele Gravina “I cori a sfondo razzista rivolti ieri da alcuni tifosi del Cagliari a Lukaku, dopo il gol vittoria dell’Inter su rigore, sono un fatto grave, e la Federcalcio si sente impegnata a rendere più stringenti e di più rapida applicazione le sanzioni previste”.

“Quanto accaduto ieri è grave a prescindere dal numero di quanti fossero i colpevoli di quei beceri cori razzisti – sottolinea Gravina, interpellato dall’Ansa all’uscita dall’Assemblea elettiva della divisione Calcio Femminile in corso allo stadio Olimpico -. Non voglio entrare nell’ambito di pertinenza della Giustizia Sportiva, che procederà in autonomia nel rispetto delle norme, ma l’immagine offerta del calcio italiano non rispecchia i valori del nostro mondo, per questo la mia condanna è a prescindere dall’esito dell’indagine. Evidentemente mi tocca constatare che, in attesa che il percorso educativo iniziato con dei progetti mirati nelle scuole inizi dare i suoi frutti, dobbiamo rendere ancora più stringenti e di rapida applicazione le sanzioni previste per contrastare questa ingiustificabile deriva”.

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