Il Cagliari ospita l’Udinese per la chiusura del campionato. L’appuntamento di domenica sera, sotto la pioggia alla Sardegna Arena, potrebbe anche essere la conclusione della carriera in rossoblù di Nicolò Barella, il gioiello del vivaio cagliaritano è nel mirino delle big e dopo aver rimandato la partenza invernale per aiutare la squadra della sua città a raggiungere la salvezza potrebbe ormai avere un destino segnato oltre Tirreno. Questo probabile addio potrebbe essere uno stimolo in più per cercare di prendere i tre punti, sperando di concludere la stagione al decimo posto. Non si sbilancia sul futuro di Barella il tecnico del Cagliari. “Difficile parlarne ora – commenta Rolando Maran -, ma per chiunque, anche per chi magari dovesse poi lasciare il Cagliari, sarebbe bello contribuire a lasciare la squadra in una posizione prestigiosa. Può anche essere uno stimolo in più”.
A salvezza acquisita il Cagliari ha come ultimo obiettivo quello di chiudere in bellezza l’ultima gara in casa, ma anche quello di finire nella sponda sinistra della classifica. “Abbiamo voglia di chiudere bene – conferma Maran -, sappiamo quanto sia importante per i nostri tifosi. Ce la metteremo tutta”. L’Udinese ha un punto in meno in classifica, anche per loro la stagione è conclusa:”È nella nostra stessa posizione, e so che anche lì c’è la nostra stessa voglia di chiudere in bellezza”.
Nessuna anticipazione sulla formazione, ma una buona notizia: Pavoletti ci sarà. E proverà a migliorare anche il suo record personali di gol in una stagione battuto sabato a Marassi contro il Genoa. Tre punti non pesanti, ma importanti. Per questo, a parte forse l’impiego di Rafael magari nei minuti finali al posto di Cragno, non ci dovrebbero essere grossi esperimenti nell’undici di Maran. Certa l’assenza di Pellegrini, impegnato con la nazionale under 20: la fascia sinistra dovrebbe essere affidata a Lykogiannis. Recuperato anche Cerri, ma il mister non potrà contare su Faragò e Ceppitelli.
