Un Cagliari sfortunato cede a Bergamo contro l’Atalanta per 1-0 una partita ben giocata per larghi tratti, a manifestazione di una superorità che i rossoblù non sanno sfruttare. Tre pali ed una serie di occasioni hanno fermato una possibile affermazione di Conti e compagni, sorpresi dall’unica vera palla-gol dei bergamaschi a metà del secondo tempo.
Il Cagliari si mostra subito diligente, manovra bene coi difensori e cerca i varchi giusti per i suoi attaccanti. In uno di questi Ibarbo trova la prima grande palla-gol della partita con una staffilata che si stampa sul palo. Poco dopo Ibarbo serve Murru sull’out di sinistra che crossa in mezzo, Consigli respinge pericolosamente nel mucchio ma è fortunato a non trovare nessuno. Ancora il colombiano poi si incunea in area ma trova il palo esterno a fermarlo: è un Cagliari arrembante e dalla netta superorità tecnica.
L’Atalanta prova ad uscir fuori, sospinta anche dai fischi del suo pubblico. Brivio impegna Avramov con un tiro dalla sinistra, ma è ancora il palo protagonista del primo tempo. A colpirlo è Daniele Conti con una gran punizione dai venticinque metri. Si gioca molto sulla profondità, dominano le difese seppur con molta molta apprensione. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Subito i neroazzurri pericolosi in avvio di ripresa: Cigarini serve in mezzo Bonaventura che però non riesce a schiacciare bene di testa. La gara si fa più ostica anche a causa del campo pesante, il Cagliari continua a lavorare bene il possesso palla e prova ad inserirsi in area con Ibarbo, ma i difensori sono astuti a fermarlo con la forza. Dopo di che la gara cede un po’ alla noia, con le squadre che preferiscono giocarsela a suon di passaggi, finché l’Atalanta non trova il vantaggio con una scivolata di Bonaventura su un cross proveniente da destra, sul quale nessuno dei difensori rossoblù riesce ad intervenire.
I rossoblù spingono, ma l’Atalanta si difende in undici uomini. Ci prova Murru dalla distanza, ma sfiora appena la traversa. Poi il limite dell’area bergamasca diventa un flipper, la difesa di casa è un muro tanto quanto il portiere Consigli che blocca a terra un colpo di testa di Pisano. Un po’ di nervosismo nel finale: Ibarbo viene espulso per un gomitata ad un avversario. Finisce 1-0.
Simone Spada
