La Salernitana vince di misura contro il Genoa e condanna il Cagliari all’ultimo posto solitario in classifica. Una situazione nera per i rossoblù di Walter Mazzarri che in sette partite (compresa la gestione di Semplici) hanno realizzato solo tre punti, messo a segno otto reti e subite sedici.
Un ruolino di marcia che non può far scattare l’allarme rosso anche perché l’ultima partita casalinga contro il Venezia, ha evidenziato il calo fisico della squadra e la sua incapacità sia a chiudere una partita decisamente abbordabile, sia a evitare la beffa finale anche attraverso l’esperienza.
Sino a quando Joao e compagni sono riusciti a tenere alto il pressing, lasciare poco margine di manovra al Venezia, hanno di fatto dominato la partita, pagando la poca cattiveria in zona gol visto che il passivo sarebbe potuto essere più alto rispetto a un solo gol messo a segno da Keità.
Ora la sosta per gli impegni delle nazionali da un lato permettono a Mazzarri di avere più tempo rispetto al tour de force imposto dal calendario al suo arrivo. Molti giocatori del Cagliari lasceranno Asseminello per raggiungere le rispettive squadre, ma sarà comunque possibile cominciare a plasmare il gioco secondo le teorie dell’allenatore toscano.
Il prossimo turno vedrà impegnati i rossoblù in casa contro la Sampdoria alla Unipol Domus e poi trasferta con la Fiorentina e notturna casalinga con la Roma. Un altro trittico da brividi dal quale il Cagliari dovrà comunque strappare punti per evitare di finire nelle sabbie mobili come l’anno scorso. Anche perché i miracoli come quello fatto da Semplici non sempre riescono.
M. S.
