Quarta sconfitta di fila per il Cagliari di Rastelli: alla Sardegna Arena finisce 3-2 per il Genoa dell’ex Rossettini. Pressoché inesistenti per tutto il primo tempo, i rossoblù hanno rialzato la testa nella seconda frazione ma questo non è bastato per strappare quanto meno un pareggio, malgrado un rigore assegnato al Cagliari dall’arbitro Massa con l’ausilio del Var e realizzato da Joao Pedro. Gli ospiti vanno in vantaggio dopo appena 8 minuti: passaggio filtrante di Taarabt per Galabinov che, solo davanti a Cragno, non sbaglia e sigla l’1-0. Il raddoppio del Genoa arriva al 36′, quando Rigoni va in fuga sulla sinistra e con retropassaggio serve Taraabt, solo al limite dell’aria, che con un preciso rasoterra batte Cragno. Tre minuti dopo il fischio d’inizio del secondo tempo il Cagliari accorcia le distanze grazie a Pavoletti che, di testa, raccoglie un cross dalla destra di Faragò e infila Perin. Ma al 30′ è ancora il Genoa a segnare con Rigoni in mischia nell’area piccola: spizza di testa un cross di Veloso, quindi arriva una sfortunata deviazione che mette fuori gioco Rafael, nel frattempo subentrato a Cragno, infortunato. Quattro minuti dopo arriva il rigore di Joao Pedro ma il risultato non cambierà.
Per un Juric sicuro di restare a Genova, ora c’è un Rastelli in bilico: in tre anni al Cagliari, con quattro sconfitte consecutive e una squadra che non riesce a ritrovarsi, non si era mai trovato in questa situazione. “È il momento più nero. Il presidente Giulini, se dovesse stabilire che il gruppo non è più in mano al mister, potrebbe decidere di cambiare. Squadra subito a rapporto dal numero uno. I nomi sono quelli: Iachini o Guidolin per dare una scossa. La sorte di Rastelli si deciderà nelle prossime ore”, scrive l’Ansa.
E sulle voci di un esonero imminente, Rastelli ha dichiarato: “Ho parlato con il presidente? Non ho parlato ancora con nessuno, solo con il mio staff. Penso che ci sarà la possibilità nei prossimi giorni. Sono qui da due anni e mezzo – ha detto il tecnico – c’è sempre stato un bel feeling, normale che ora la società possa valutare questa situazione. Sapevamo del significato di questa partita – spiega – ma soprattutto nel primo tempo non abbiamo messo in pratica nulla di quello che avevamo preparato. Abbiamo cercato di raddrizzarla, non ci siamo riusciti. La squadra si allena bene – ha rimarcato – ma poi non riusciamo a realizzare quello che vogliamo fare”.
I VOTI
Cagliari (4-3-1-2): Cragno 7 (19′ st Rafael 6.5), Van der Wiel 5 (1′ st Faragò 6) Romagna 6, Pisacane 5.5, Padoin 5; Barella 5, Cigarini 5, Ionita 5 (31′ st Sau sv); Joao Pedro 5.5; Farias 5, Pavoletti 6. All. Rastelli 5
Genoa (3-4-2-1): Perin 6.5, Izzo 6.5, Rossettini 6.5, Zukanovic 6.5; Rosi 6, Veloso 6, Bertolacci 7 (45′ st Brlek sv), Laxalt 6.5; Rigoni 7 (40′ st Omeonga sv) , Taraabt 7 (30′ st Ricci sv); Galabinov 7. All. Juric 7
(foto Studio Locci)
